Secondo Sony, l’acquisizione della licenza di Call of Duty da parte di Microsoft potrebbe influenzare notevolmente la scelta della console da parte degli acquirenti in futuro. In particolare, l’azienda esprime preoccupazione per la capacità della concorrenza di poter offrire un rivale al rullo compressore che il franchise rappresenta attualmente.
Sony non è molto serena per il futuro. La società giapponese ha recentemente reagito alla notizia dell’acquisizione di Activision Blizzard da parte di Microsoft Via un deposito del Consiglio amministrativo brasiliano per la difesa economica (CADE) e sembra preoccupata per l’acquisizione del franchise. Call of Duty dal suo principale rivale che ritiene possa influenzare la scelta della console dei giocatori in futuro.
Una licenza storica che ha enormi risorse
In questo documento possiamo trovare le reazioni di diverse aziende in seguito all’annuncio dell’acquisizione dell’editore. E secondo Sony, la licenza di Call of Duty è così potente che da sola può definire la scelta della console degli utenti.
Call of Duty rappresenta uno dei giochi principali quando si parla di sparatutto in prima persona e ne definisce quasi da solo la categoria. Sony non pensa di poter rompere le abitudini dei giocatori anche con un titolo concorrente con un budget simile.
È vero che il gioco è regolarmente presente in cima alle classifiche di vendita dei titoli in ciascuna delle sue versioni. E per Sony, questa acquisizione potrebbe impedire alla concorrenza di competere in futuro, sia per il tempo investito nello sviluppo dei giochi (3-5 anni) sia per il budget stanziato che è di diverse centinaia di milioni di dollari, senza dimenticare l’elevato numero di dei dipendenti dedicati al compito.
La paura di vedere i giocatori fedeli andarsene
Si dice che il radicamento di Call of Duty sia così enorme, secondo Sony, che è probabile che pochi giocatori passino ad altri franchise perché hanno accumulato troppa lealtà nel tempo.
Microsoft ha risposto a questi commenti rispondendo che la concorrenza esisteva e che molti titoli venivano a contestare la licenza.
La società ha anche già risposto ai timori di Sony all’inizio di quest’anno dicendo che si sarebbe attenuta agli accordi contrattuali in essere e avrebbe continuato a fornire giochi Activision su altre piattaforme, ma non ha menzionato cosa accadrà dopo. franchising futuri.
Questa settimana ho avuto buone chiamate con i leader di Sony. Ho confermato la nostra intenzione di onorare tutti gli accordi esistenti dopo l’acquisizione di Activision Blizzard e il nostro desiderio di mantenere Call of Duty su PlayStation. Sony è una parte importante del nostro settore e apprezziamo il nostro rapporto.
—Phil Spencer (@XboxP3) 20 gennaio 2022
L’acquisizione di Activision Blizzard deve ancora essere approvata dalle autorità competenti e l’acquisizione dovrebbe richiedere ancora del tempo prima di essere finalizzata. Tuttavia, dovrebbe avere pieno effetto entro il prossimo anno.