Google continua a puntare sull’intelligenza artificiale con l’integrazione di Gemini nella barra di ricerca delle sue app per Android e iOS.
La nuova funzionalità, attualmente in fase di test negli Stati Uniti, introduce una scorciatoia dedicata per accedere alla Modalità AI direttamente dall’interfaccia principale.
Questa modifica sostituisce le precedenti icone per l’input vocale e Google Lens, segnando un ulteriore passo avanti nella strategia di Google di rendere l’IA sempre più centrale nell’esperienza utente.
Il nuovo design con i colori di Gemini
La barra di ricerca si rinnova con un’icona a forma di lente d’ingrandimento, abbellita dalla caratteristica scintilla di Gemini e racchiusa in un cerchio animato con i gradienti tipici di Google.
Questa scelta non è casuale: il design richiama esplicitamente il nuovo logo dell’azienda, introdotto proprio nelle app mobile, e rappresenta una chiara volontà di allineare l’identità visiva alle funzionalità di intelligenza artificiale.
Gemini diventa così l’elemento distintivo dell’esperienza di ricerca, con un’animazione persistente che rimane visibile anche durante lo scorrimento del feed di Discover.
Accesso immediato all’IA e semplificazione dell’interfaccia
La nuova icona garantisce un accesso più rapido e costante alle funzionalità di IA, eliminando la necessità di cercare la Modalità AI tra le varie opzioni.
Parallelamente a questa integrazione, Google ha rivisto anche la disposizione delle scorciatoie sotto la barra di ricerca: sono state rimosse quelle per la traduzione, i compiti e la ricerca di brani musicali, sostituite da icone monocromatiche per l’input vocale e Google Lens.
Questa scelta ha permesso di aumentare le dimensioni dei pulsanti rimanenti, offrendo un’interfaccia più pulita e intuitiva.
Gli utenti che non partecipano al test della Modalità AI continueranno a vedere la vecchia interfaccia, con la classica disposizione delle funzioni.
La strategia di Google verso un futuro sempre più AI-driven
L’introduzione di Gemini nella barra di ricerca non è che l’ultimo tassello di una strategia ben precisa: Google vuole rendere l’intelligenza artificiale parte integrante e immediatamente accessibile dell’esperienza digitale quotidiana.
Dopo il lancio di Gemini Advanced e l’integrazione progressiva dell’IA in prodotti come Gmail e Docs, questa mossa conferma l’impegno dell’azienda nel trasformare radicalmente il modo in cui gli utenti interagiscono con la tecnologia.
Mentre il test procede negli Stati Uniti, non resta che attendere per vedere quando e come queste novità verranno estese al mercato italiano e al resto del mondo.
