Avete notato che alcune note marche di accessori e dispositivi hi-tech non sono più disponibili su Amazon? Beh, come abbiamo avuto già modo di vedere, questi avvenimenti non sono così rari.
Amazon ha reso noto che sulla sua piattaforma ha chiuso circa 3000 account di commercianti online sostenuti da circa 600 aziende cinesi. Secondo il colosso queste aziende hanno violato i regolamenti di revisione che proibiscono recensioni a pagamento.
In una recente intervista rilasciata rete statale China Central Television, Amazon ha rivelato per la prima volta la statistica. In precedenza aveva invece preferito mantenere un profilo più basso, senza divulgare informazioni specifiche.
I ban hanno avuto inizio circa cinque mesi fa. Tra le prime ad essere bloccate troviamo società come Aukey e RAVPower, che hanno portato grande attenzione e che premiavano gli utenti che pubblicavano recensioni con buoni regalo.
Il numero di marchi non cinesi che sono stati banditi è al momento sconosciuto.
Sembra che alcune aziende siano comunque riuscite ad eludere il blocco. Non è per nulla difficile trovarci di fronte a prodotti che sono chiaramente di marchi che (teoricamente) non potrebbero più vendere su Amazon.
E’ tuttavia ragionevole concludere che la politica antifrode di Amazon abbia avuto un enorme impatto sul mercato, con grande disappunto delle aziende nella lista nera che si basano in gran parte proprio sulle vendite di Amazon.
