Si dice che Google stia per introdurre una funzione di rilevamento nei suoi smartphone Pixel, sfruttando la tecnologia Ultra Wide Band per individuare oggetti come smartphone e altri dispositivi connessi.
Se già è possibile localizzare uno smartphone Android perso o rubato, questa nuova funzionalità permetterà di individuare un dispositivo anche se è privo di batteria o spento.
Secondo un tweet di Kuba Wojciechowski su Twitter, rilevato dal sito 91 Mobiles, la funzionalità in questione ha già un nome: “Pixel Power-off Finder”.
Se la tecnologia è nuova nell’ecosistema Android, gli utenti di iOS hanno la possibilità di trovare il loro dispositivo anche quando è spento da un po’ di tempo. Anche se il principio è lo stesso, l’implementazione tecnica sarà diversa.
Innanzitutto, per poter usufruire di questa funzionalità, i dispositivi dovranno essere dotati di una scheda Bluetooth in grado di funzionare anche senza batteria. Pertanto, non è certo che i Pixel più recenti, come i Pixel 6 e Pixel 7, potranno beneficiare di questa funzionalità.
A livello software, Google prevede di ufficializzare il “Pixel Power-off Finder” con il lancio di Android 14. Anche in questo caso, l’incertezza persiste sulla compatibilità della funzione con i modelli di Pixel meno recenti.
Secondo il leaker, il colosso di Mountain View sta lavorando alla creazione di una vasta rete che unisca tutti i dispositivi Android, inclusa la sua versione del tracker AirTag di Apple, un localizzatore identificato con il nome di Grogu.
Dovremo quindi attendere fino al rilascio di Android 14, previsto per agosto o settembre 2023, per saperne di più sulla compatibilità di questa funzionalità con altri modelli di Pixel o con gli smartphone di altri produttori.
“Pixel Power-off Finder” sarà solo una delle novità interessanti del sistema operativo mobile. Android 14 supporterà le Passkeys e permetterà di dire addio alle password. Inoltre, Google seguirà Apple attivando la connettività satellitare sui dispositivi compatibili.
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