Xiaomi si prepara a lanciare un nuovo tablet di fascia alta, il Pad 8 Pro, dopo il recente debutto del modello Pad 7S Pro. Secondo le indiscrezioni, il dispositivo sarà presentato insieme alla serie Xiaomi 16 tra fine settembre e inizio ottobre, puntando su prestazioni elevate e una vocazione gaming.
Xiaomi Pad 8 Pro sarà alimentato dal chipset Snapdragon 8 Elite di Qualcomm, segnando un deciso salto generazionale rispetto al predecessore. Le aspettative sono alte, considerando che il Pad 7S Pro montava già un Snapdragon 8s Gen 3, 12 GB di RAM e storage UFS 4.0 da 512 GB.
Schermo IPS LCD e batteria potenziata
Il tablet dovrebbe sfoggiare un display IPS LCD da 11-12 pollici, scelta che potrebbe dividere gli utenti, dato il mancato passaggio alla tecnologia OLED nonostante il posizionamento premium. Restano da confermare risoluzione e frequenza di aggiornamento, mentre il Pad 7S Pro offriva 144 Hz.
Sul fronte autonomia, Xiaomi promette una “batteria di grande capacità”, quasi certamente superiore agli 8850 mAh del modello precedente. La ricarica rapida da 67W del 7S Pro consentiva di raggiungere il 40% in soli 20 minuti: un miglioramento qui è probabile.
Orientamento gaming e possibili innovazioni
Fonti sottolineano ottimizzazioni specifiche per i giochi, sebbene i dettagli tecnici siano ancora nebulosi. Si ipotizzano:
- Sistemi di raffreddamento avanzati
- Modalità gaming dedicate
- Miglioramenti hardware mirati
Questa strategia segna un chiaro tentativo di Xiaomi di competere nel segmento dei tablet per gaming, finora dominato da marchi come ASUS ROG e Lenovo Legion.
Il confronto con l’iPhone 17, di cui sono trapelate le nuove colorazioni, evidenzia come Xiaemi punti invece su potenza pura e versatilità. L’azienda cinese sembra voler coprire sia l’utenza business che quella ludica, differenziandosi dall’approccio consumer-oriented di Apple.
Con il Pad 8 Pro, Xiaomi non solo alza l’asticella tecnologica, ma prova a ridefinire il posizionamento della sua linea tablet. L’attesa ora è per l’evento ufficiale, che potrebbe riservare sorprese sul prezzo e sull’effettiva data di commercializzazione in Italia.