Microsoft sta portando una funzionalità innovativa su Windows 11, aprendo le porte alla condivisione audio Bluetooth LE.
Questa tecnologia permette di collegare due cuffie, auricolari o speaker contemporaneamente a un singolo PC, consentendo a due persone di ascoltare la stessa sorgente audio in perfetta sincronia.
L’aggiornamento, attualmente in una fase di sperimentazione avanzata per gli iscritti ai canali Dev e Beta del programma Windows Insider, promette di rivoluzionare il modo in cui si fruiscono i contenuti multimediali sul computer, eliminando la necessità di sdoppiatori fisici o soluzioni alternative.
L’adozione dello standard Bluetooth LE Audio non solo abilita questa condivisione, ma si prefigge anche di elevare la qualità del suono e di ridurre significativamente il consumo energetico dei dispositivi coinvolti.
Come Funziona la Condivisione Audio su Windows 11
La procedura per attivare la condivisione audio è stata progettata per essere immediata e accessibile a tutti.
Dopo aver associato due periferiche audio compatibili con il proprio PC Windows 11, l’utente può selezionare l’opzione “Audio condiviso (anteprima)” direttamente dal menu rapido delle impostazioni audio, accessibile tramite l’icona dell’altoparlante nella barra delle applicazioni.
L’interfaccia utente garantisce un controllo granulare, permettendo di regolare il volume separatamente per ciascun dispositivo connesso, assicurando così un’esperienza di ascolto personalizzata e confortevole per entrambi gli utenti.
Scenari Pratici per un’Audio Condiviso
Le applicazioni pratiche di questa tecnologia sono numerose e risolvono diverse situazioni comuni.
Immaginate di voler guardare un film sul vostro laptop in compagnia, senza disturbare gli altri nella stanza: ora potrete farlo, ciascuno con i propri auricolari wireless, immersi nella stessa colonna sonora.
Oppure, pensate a quanto possa essere piacevole condividere una playlist musicale con un amico, ascoltando gli stessi brani in alta qualità senza dover ricorrere a un unico altoparlante.
Questa funzione si rivela utile anche in contesti professionali, come durante la visione condivisa di un video tutorial o una presentazione, garantendo chiarezza audio per tutti i partecipanti.
L’Impegno di Microsoft e il Contesto Tecnologico
L’introduzione della condivisione audio non è un passo isolato, ma l’evoluzione di un percorso che Microsoft ha intrapreso da tempo.
Lo scorso agosto, il colosso di Redmond aveva già introdotto una prima compatibilità con lo standard Bluetooth LE Audio, portando benefici tangibili nella resa acustica durante le chiamate e le sessioni di gaming.
Con questa nuova funzione, Microsoft trasferisce al mondo dei PC una versatilità che finora era stata appannaggio quasi esclusivo degli smartphone.
La mossa di Microsoft si inserisce in un contesto tecnologico più ampio, che vede una convergenza del mercato verso questo nuovo standard.
Google, ad esempio, offre una tecnologia simile chiamata Auracast sui suoi telefoni Pixel 8 e modelli successivi.
Allo stesso modo, Samsung ha integrato la funzionalità di condivisione audio sui suoi modelli Galaxy S24, a testimonianza di una tendenza ormai consolidata.
Dispositivi Compatibili e Disponibilità Futura
In questa fase iniziale di sperimentazione, l’accesso alla funzione di condivisione audio è limitato a una selezione di dispositivi specifici, i nuovi Copilot Plus PC.
Tra questi figurano i nuovi Surface Laptop nelle versioni da 13,8 e 15 pollici e il Surface Pro da 13 pollici.
Microsoft ha già pianificato di estendere la compatibilità a una gamma più ampia di computer portatili in futuro, includendo modelli come i Samsung Galaxy Book5 360 e Book5 Pro.
Il prerequisito fondamentale, oltre al PC, risiede nelle periferiche audio stesse, che devono supportare obbligatoriamente lo standard Bluetooth LE Audio.
Alcuni esempi di dispositivi compatibili, come indicato da Microsoft, includono:
- Samsung Galaxy Buds 2 Pro
- Samsung Galaxy Buds 3
- Samsung Galaxy Buds 3 Pro
- Cuffie Sony WH-1000XM6
L’arrivo di questa funzionalità su Windows 11 segna un passo importante verso un ecosistema audio più connesso e flessibile.
Mentre la tecnologia completa il suo ciclo di test con gli Windows Insider, gli utenti possono guardare con interesse a un futuro prossimo in cui condividere l’audio dal proprio PC sarà semplice, efficiente e di alta qualità, trasformando le esperienze multimediali individuali in momenti collettivi senza compromessi.
