Meta ha rilasciato nuove versioni beta di WhatsApp per Android e iOS, rispettivamente le build 2.25.18.8 e 25.17.10.75. Mentre su iOS arrivano funzionalità legate all’intelligenza artificiale, su Android gli utenti segnalano un fastidioso bug che compromette l’ordinamento cronologico delle chat.
Il problema dell’ordinamento delle chat su Android
Gli utenti che hanno installato l’aggiornamento beta 2.25.18.8 su Android si sono trovati di fronte a un inconveniente inaspettato: l’elenco delle chat perde il suo ordinamento cronologico. Questo rende difficile orientarsi tra le diverse conversazioni, soprattutto per chi gestisce un alto volume di messaggi.
Al momento, sono emerse due possibili soluzioni temporanee:
- Evitare di installare questa specifica versione beta
- Tentare di ripristinare l’ordine cronologico fissando una chat
Il secondo metodo, segnalato dall’utente Álvaro Dj su Twitter, prevede di:
- Selezionare una chat con un tocco prolungato
- Premere l’icona a forma di puntina per fissarla
- Ignorare il messaggio errato che indica la possibilità di fissare solo tre chat
- Selezionare l’opzione “sblocca tutto”
Curiosamente, questa sequenza di operazioni sembra ripristinare magicamente l’ordinamento corretto, nonostante si tratti evidentemente di una combinazione di bug che producono un risultato positivo.
Le novità per iOS: chatbot personalizzati con AI
Sul fronte iOS, la build 25.17.10.75 introduce una funzionalità attesa: la possibilità di creare chatbot personalizzati grazie all’intelligenza artificiale. Si tratta del primo rilascio pubblico di questa feature per gli utenti Apple, mentre su Android era già disponibile dalla versione 2.25.18.4.
Questa innovazione permette agli utenti di:
- Creare assistenti virtuali personalizzati
- Configurare risposte automatiche
- Gestire interazioni più complesse attraverso l’AI
Meta continua così il suo percorso di integrazione delle tecnologie di intelligenza artificiale all’interno delle sue piattaforme di messaggistica, mantenendo WhatsApp al passo con l’evoluzione del settore.
Gli utenti che partecipano al programma beta dovrebbero prestare attenzione prima di installare gli aggiornamenti, soprattutto su Android dove il bug dell’ordinamento potrebbe creare disagi. Per chi ha già aggiornato, il workaround descritto rappresenta una soluzione temporanea in attesa di una versione correttiva ufficiale.