Il popolare servizio di messaggistica WhatsApp, di proprietà di Meta, ha subito un’interruzione su scala globale nella serata di sabato 12 aprile 2025. Secondo quanto riportato dal sito di monitoraggio dei disservizi Downdetector, migliaia di utenti hanno segnalato problemi legati all’invio di messaggi e al funzionamento dell’applicazione.
I dati raccolti da Downdetector mostrano che il picco di segnalazioni è stato registrato intorno alle 14:00 (ora italiana), con quasi 600 report di malfunzionamenti. Altre 173 segnalazioni sono state registrate successivamente, verso le 16:00. Il disservizio ha colpito principalmente utenti in India, Stati Uniti, ma anche Italia e altre parti del mondo.
Invio dei messaggi bloccato per l’88% degli utenti
Secondo le statistiche condivise da Downdetector, circa l’88% degli utenti ha dichiarato di non riuscire a inviare messaggi attraverso la piattaforma. Un altro 10% ha segnalato problemi legati all’applicazione stessa, mentre un ulteriore 2% ha avuto difficoltà nell’accesso al proprio account WhatsApp.
Molti utenti hanno preso d’assalto i social network come X (ex Twitter), Facebook e Instagram per condividere screenshot delle conversazioni interrotte e delle storie non pubblicabili, cercando spiegazioni sul blackout improvviso.
Cosa ha causato il blackout di WhatsApp?
Al momento, non è ancora stata resa nota la causa ufficiale dell’interruzione. Meta non ha rilasciato dichiarazioni formali sull’accaduto e la mancanza di una spiegazione immediata ha generato numerose teorie e speculazioni online.
Eventi di questo tipo, sebbene rari, hanno un impatto significativo visto che WhatsApp conta oltre 2 miliardi di utenti attivi in tutto il mondo. In occasioni precedenti, simili blackout sono stati causati da errori di configurazione lato server o aggiornamenti critici della rete.
La reazione del web
Come spesso accade durante interruzioni di servizi digitali di massa, gli utenti hanno cominciato a commentare l’evento online, trasformando il disservizio in un vero e proprio fenomeno virale. Sui social sono circolati meme, screenshot e testimonianze dirette del malfunzionamento, con hashtag come #WhatsAppDown rapidamente saliti tra le tendenze.
Molti hanno segnalato l’impossibilità di aggiornare lo stato, inviare foto, video o semplici messaggi di testo. Altri hanno evidenziato ritardi nella ricezione dei messaggi e l’assenza del classico doppio segno di spunta, indice di consegna riuscita.
Non è la prima volta che un’app di proprietà di Meta va offline a livello globale. In passato, anche Facebook, Instagram e lo stesso WhatsApp hanno sofferto interruzioni temporanee che hanno coinvolto milioni di utenti. Tuttavia, l’evento di sabato evidenzia ancora una volta la forte dipendenza da queste piattaforme per la comunicazione quotidiana.
Al momento, i servizi sembrano essere tornati progressivamente alla normalità, anche se resta alta l’attesa per una comunicazione ufficiale da parte di Meta sulle cause del blackout.