Un cambiamento epocale si profila all’orizzonte per gli utenti di Wear OS. Google ha annunciato che, a partire dal 14 gennaio 2026, i quadranti tradizionali non saranno più supportati. L’unico formato accettato sarà il Watch Face Format (WFF), introdotto nel 2023. Una decisione che rivoluzionerà il modo in cui personalizziamo i nostri smartwatch.
Watch Face Format: efficienza a scapito della creatività?
Il nuovo standard WFF si basa su un’architettura XML che promette numerosi vantaggi:
- Migliore efficienza energetica
- Riduzione del consumo della batteria
- Animazioni più fluide
Tuttavia, molti sviluppatori temono che questa standardizzazione possa limitare la libertà creativa. I quadranti più complessi e interattivi potrebbero risentire delle restrizioni imposte dal nuovo formato.
La transizione è già iniziata
Google ha già posto le basi per questa rivoluzione:
- Dal 2025 bloccate le pubblicazioni di nuovi quadranti con le vecchie librerie
- Possibilità di aggiornare i lavori esistenti fino al 2026
- Watch Face Studio richiede la versione 1.8.7 o successiva
La scadenza del 2026 segnerà un punto di non ritorno. I quadranti non convertiti al WFF scompariranno dal Play Store e non riceveranno più aggiornamenti.
Cosa devono fare utenti e sviluppatori
Per gli sviluppatori, l’unica via percorribile è la migrazione al Watch Face Format. Per gli utenti, invece, è consigliabile:
- Scaricare i quadranti preferiti prima che vengano rimossi
- Essere consapevoli che i design installati continueranno a funzionare, ma senza supporto
- Verificare che i sistemi di monetizzazione (acquisti e abbonamenti) non subiscano interruzioni
I quadranti che conosciamo oggi rischiano di diventare reliquie digitali. Sta agli sviluppatori decidere se adattarli al nuovo standard o lasciarli cadere nell’oblio. Per gli appassionati di personalizzazione, è tempo di archiviare i propri preferiti prima che sia troppo tardi.