Le auto moderne spesso sembrano indietro anni luce rispetto agli smartphone quando si tratta di tecnologia. Mentre i telefoni ricevono aggiornamenti e nuove funzionalità con cadenza mensile, i sistemi delle automobili appaiono fermi in un’era digitale ormai superata. Volvo, però, sta lavorando per ribaltare questa situazione, stringendo un’alleanza ancora più stretta con il colosso tecnologico Google. L’obiettivo? Garantire che i propri clienti, specialmente quelli delle nuove auto elettriche, non si ritrovino a utilizzare tecnologie obsolete.
Volvo e Google collaborano da circa un decennio, ma ora hanno annunciato un’intesa più profonda. Non si tratta più solo di integrare Google Maps nel cruscotto: la casa automobilistica svedese è diventata il partner principale per lo sviluppo del software Android Automotive di Google. Alwin Bakkenes, responsabile dell’ingegneria del software globale di Volvo, ha spiegato che questo accordo permetterà all’azienda di “essere veloci nel portare nuove capacità, funzionalità ed esperienze ai nostri clienti”. Secondo lui, questa collaborazione “ci dà un vantaggio nel creare esperienze fantastiche per gli utenti”. In un mercato dove le auto elettriche vengono giudicate anche in base alla loro tecnologia, questo potrebbe rivelarsi un aspetto decisivo.
Cosa cambia per chi acquista una Volvo?
Attualmente, i veicoli Volvo utilizzano un sistema basato su Android 13. Tuttavia, durante l’ultima conferenza per sviluppatori di Google, le due aziende hanno presentato il SUV elettrico di punta di Volvo, l’EX90, che funziona con Android 15. Si tratta dell’ultima versione del sistema operativo di Google, la stessa che alimenta molti smartphone di nuova generazione.
Questo sistema aggiornato sarà disponibile sui modelli di produzione Volvo entro la fine dell’anno. Bakkenes ha sottolineato un vantaggio chiave: “Altri potrebbero dover aspettare due anni per ottenere l’ultima versione di Android”. Ha fatto notare che, in media, l’industria automobilistica è indietro di circa due versioni rispetto ai telefoni. Questo divario significa che “cose che puoi fare sul tuo smartphone, in molti casi, non puoi farle in auto”. Volvo sta per colmare questa lacuna, e in tempi rapidi.
Software e auto elettriche: un binomio sempre più cruciale
Nelle auto elettriche moderne, il software è importante tanto quanto le batterie e i motori. Controlla tutto, dall’intrattenimento alla navigazione, passando per la gestione della batteria. Avere l’ultimo software disponibile significa offrire al conducente un’esperienza più fluida e intuitiva, con app migliori, comandi vocali più efficaci e persino funzionalità di sicurezza avanzate.
La collaborazione rafforzata implica anche che gli ingegneri Google testeranno le loro ultime creazioni direttamente sulle auto Volvo, sperimentando “come si comporta il loro prodotto in un contesto reale molto prima e più velocemente”, ha spiegato Bakkenes. Questo approccio pratico dovrebbe portare a software meglio adattati all’ambiente automobilistico.
L’arrivo di Gemini AI nelle auto Volvo
Oltre al sistema operativo, Volvo integrerà anche l’IA Gemini di Google nei modelli che già dispongono di Google Built-in. Non si tratta più solo di chiedere all’auto di riprodurre una canzone o trovare il bar più vicino. Gemini promette di essere un copilota più intelligente e utile. Bakkenes ha fornito un esempio: invece di cercare freneticamente un indirizzo sul telefono, il conducente potrebbe semplicemente chiedere a Gemini di cercarlo tra le email o i messaggi. Un’innovazione che semplificherà notevolmente la vita al volante.
L’integrazione di Gemini dovrebbe creare quella che Bakkenes definisce “un’esperienza centrata sull’uomo”. Un livello più elevato di assistenza potrebbe rendere più semplici sia le commissioni quotidiane che i viaggi più lunghi. L’obiettivo è trasformare l’auto in un partner intelligente che comprende e anticipa le esigenze del conducente, andando oltre i semplici comandi per offrire soluzioni a problemi più complessi.
Man mano che le auto elettriche si trasformano in dispositivi elettronici sofisticati su ruote, partnership come quella tra Volvo e Google avranno un ruolo cruciale nel definire cosa rende un’auto eccellente nei prossimi anni. I concorrenti meno esperti di tecnologia potrebbero ritrovarsi a chiedersi se hanno perso una svolta decisiva.