Per quasi cinquant’anni, le lettere GTI hanno rappresentato un’icona nel mondo dell’automobile. Sinonimo di divertimento alla guida, questo acronimo ha caratterizzato modelli compatti come la Volkswagen Golf, dotati di motori benzina potenti e sofisticati sistemi di iniezione. Oggi, con l’avvento della mobilità elettrica, la casa tedesca è pronta a rivoluzionare il concetto di GTI, passando dai propulsori termici all’elettrico. Non si tratterà di un modello isolato, ma di un’intera gamma pensata per mantenere vivo lo spirito sportivo del marchio.
Una famiglia di GTI elettriche: dal progetto ID.2 al nuovo Golf
Volkswagen ha annunciato piani ambiziosi per espandere la gamma GTI in versione elettrica. Oltre alla già confermata ID.2 GTI, prevista come versione performante della futura city car elettrica, è in sviluppo anche una Golf GTI completamente elettrica. Thomas Schäfer, amministratore delegato del gruppo, ha lasciato intendere che questi due modelli sono solo l’inizio: “Lo spirito GTI si diffonderà in tutta la nostra gamma elettrica”, ha dichiarato, suggerendo l’arrivo di altre versioni sportive.
Tra le ipotesi circolano nomi come ID.3 GTI, erede elettrico dell’attuale Golf, e persino una più accessibile ID.1 GTI, se il pubblico accoglierà con entusiasmo la ID.2. Non è escluso, inoltre, che il badge GTI possa approdare anche sui SUV elettrici della gamma GTX, ampliando ulteriormente l’offerta.
La Golf GTI elettrica: prime impressioni e piattaforma dedicata
I vertici Volkswagen stanno già testando i primi prototipi della Golf GTI elettrica, sebbene l’attuale versione a benzina rimarrà in produzione ancora per qualche anno. La nuova hot hatch elettrica utilizzerà la piattaforma SSP, progettata specificamente per i veicoli a zero emissioni. Schäfer, dopo aver guidato i prototipi, ha definito l’esperienza “sbalorditiva”, descrivendo la futura GTI come una “vera auto mostruosa” in termini di prestazioni.
L’obiettivo è preservare il carattere dinamico che ha reso celebre la GTI, concentrandosi su aspetti come la maneggevolezza e l’esperienza acustica. Kai Grunitz, responsabile tecnico del brand, ha sottolineato l’importanza della guidabilità, garantendo che le future elettriche siano divertenti non solo in accelerazione, ma anche nelle curve.
Date e obiettivi: il lancio nel 2026 e il debutto della ID.2 GTI
Sebbene Volkswagen non abbia ancora rivelato una data ufficiale per il debutto della prima GTI elettrica, il 2026 sembra essere l’anno chiave, coincidendo con i 50 anni dalla nascita della Golf GTI. Intanto, la ID.2, su cui verrà basata la versione sportiva, debutterà nel 2025. Potrebbe essere presentata in anteprima al GTI Meet in Germania nell’estate prossima.
Dai dati del concept ID.2all, anticipazione della produzione, emergono dimensioni compatte (4,05 m di lunghezza, 1,81 m di larghezza) e un’autonomia stimata di 450 km. L’obiettivo è mantenere il prezzo sotto i 25.000 euro, rendendola accessibile senza rinunciare alle prestazioni tipiche del marchio GTI.
Con questa strategia, Volkswagen dimostra di voler mantenere intatta l’eredità sportiva delle GTI, adattandola alle sfide della mobilità sostenibile. Un passaggio epocale, che potrebbe riscrivere il futuro delle auto performanti.