I risultati del sondaggio della scorsa settimana rivelano che vivo avrebbe potuto avere un vero e proprio successo con lo X200 Ultra, rendendo ancora più inspiegabile la decisione dell’azienda di non commercializzarlo a livello globale. Anche lo X200s, sebbene sia uno smartphone rivolto a chi ha perso il lancio del modello originale, ha ottenuto un discreto riscontro.
Quasi la metà degli intervistati ha espresso delusione per il fatto che il vivo X200 Ultra non sarà disponibile nella propria regione. Si tratta di un numero significativo di potenziali clienti che l’azienda sta ignorando. Lo X200 Pro è un ottimo dispositivo, ma non raggiunge le prestazioni dell’Ultra.
Un dato sorprendente è che un intervistato su cinque non si lascia scoraggiare e intende importare lo X200 Ultra. Considerato uno dei migliori smartphone fotografici del 2025, potrebbe valere la pena affrontare le complicazioni legate all’importazione.
Non tutti, però, sono entusiasti dell’Ultra. La critica principale riguarda l’assenza di un sensore da 1 pollice per la fotocamera principale (anche se 1/1,28” non è certo piccolo, il termine “Ultra” suscita aspettative elevate). Anche lo schermo curvo ha i suoi detrattori, che avrebbero preferito un display piatto come quello dello X200 Pro.
Interesse moderato per il vivo X200s
Anche il vivo X200s ha spinto alcuni utenti a valutare l’importazione, sebbene si tratti di una minoranza. Ciononostante, quasi un terzo degli intervistati ha mostrato interesse per questo modello, che però sarà disponibile solo in Cina.
Come prevedibile, molti stanno valutando altri modelli della famiglia X200 o altri top di gamma. Tuttavia, lo X200s rappresenta un aggiornamento valido per chi ha perso il lancio del modello originale.
Vivo in crescita, ma con un’occasione persa
Vivo ha chiuso il primo trimestre con risultati solidi nel mercato cinese, e lo X200 Ultra e X200s potrebbero ulteriormente migliorare le prestazioni nel secondo trimestre. Questi due dispositivi avrebbero potuto contribuire ad aumentare la quota di mercato dell’azienda anche in altri Paesi, ma purtroppo non sarà così.
La strategia di vivo rimane focalizzata sul mercato cinese, lasciando agli appassionati di altri Paesi poche alternative se non ricorrere all’importazione. Una scelta che, stando ai risultati del sondaggio, potrebbe costare all’azienda un’importante fetta di mercato globale.
