Vivo ha presentato ufficialmente in Cina il nuovo smartphone pieghevole X Fold 5, evoluzione del modello dello scorso anno. Il dispositivo introduce migliorie sia hardware che strutturali, pur mantenendo alcune caratteristiche già viste nella serie precedente. Tra le novità spiccano lo spessore ridotto e l’aumento della capacità della batteria, oltre a una rara certificazione anti-polvere.
Il Vivo X Fold 5 arriva con un aggiornamento della piattaforma hardware, sebbene non sia all’ultima generazione. Il dispositivo monta infatti il processore Snapdragon 8 Gen 3, già presente sull’X Fold 3 Pro, mentre lo scorso modello base utilizzava il Gen 2. Nonostante questo, il produttore ha lavorato sull’efficienza, riducendo lo spessore da 10,2 mm a 9,2 mm quando il dispositivo è chiuso.
Batteria e autonomia rappresentano un altro punto di forza del nuovo pieghevole. La capacità è stata aumentata da 5.500 mAh a 6.000 mAh, un incremento significativo che promette di compensare il maggior consumo energetico tipico di questo tipo di dispositivi. La scelta di saltare la numerazione 4, comune tra i produttori asiatici per ragioni scaramantiche, non ha impedito a Vivo di apportare migliorie concrete.
Certificazioni anti-polvere: una rarità per i pieghevoli
Uno degli aspetti più interessanti dell’X Fold 5 riguarda la resistenza agli agenti esterni. Mentre la certificazione IPX8 o IPX9 contro l’acqua è ormai comune negli smartphone pieghevoli, la protezione dalla polvere rappresenta una sfida tecnologica più complessa, soprattutto a causa della cerniera.
Vivo è riuscita a ottenere la certificazione IP5, che garantisce una certa protezione contro la polvere. Sebbene non sia il massimo livello disponibile (che sarebbe IP6), si tratta comunque di un traguardo importante per la categoria. Attualmente, l’X Fold 5 può vantare il miglior set di certificazioni mai visto su un dispositivo pieghevole.
Il design più sottile e leggero, combinato con la batteria potenziata e le migliorate protezioni, posizionano il nuovo dispositivo di Vivo come un’opzione interessante nel mercato sempre più competitivo degli smartphone pieghevoli. Resta da vedere quando e se il modello verrà lanciato anche al di fuori della Cina.