L’arena degli smartphone pieghevoli entra in una nuova fase evolutiva, dove la pura novità del formato lascia il campo a una competizione serrata sui dettagli ingegneristici e sull’esperienza d’uso specializzata. L’attesa per il Samsung Galaxy Z Fold 7 a luglio non frena l’avanzata di avversari formidabili, pronti a ridefinire le aspettative. Già a giugno, due proposte di una certa caratura, il vivo X Fold 5 e Honor Magic V5, si preannunciano come protagonisti di un mercato sempre più maturo, dove la vittoria si gioca su finezze tecnologiche e scelte progettuali audaci.
Vivo, con il suo X Fold 5, sceglie un metodo quasi ossessivo per la qualità visiva e la robustezza. Il product manager dell’azienda, Han Boxiao, ha offerto un assaggio di questa filosofia attraverso una comunicazione su Weibo. Il cuore del foldable è rappresentato da display gemelli con tecnologia LTPO 8T, una soluzione che permette una variazione del refresh rate estremamente granulare, per una fluidità impeccabile in ogni contesto. Il dato che però segna una vera discontinuità è la luminosità di picco di 4.500 nits, un valore che non solo surclassa la concorrenza attuale, ma che promette una leggibilità perfetta anche sotto la luce solare diretta. A questo si aggiunge un’attenzione maniacale per il comfort visivo, con un sistema di oscuramento PWM ad alta frequenza che mitiga lo sfarfallio e protegge la vista. La collaborazione con Zeiss per la calibrazione cromatica, denominata Zeiss Master Color, conferma la volontà di offrire una fedeltà dei colori di livello professionale.
Resistenza e innovazione: la doppia certificazione IPX8 e IPX9
Sul fronte della resistenza, l’azienda introduce una novità assoluta nel settore: vivo X Fold 5 è il primo pieghevole con doppia certificazione IPX8 e IPX9. La doppia certificazione IPX8 e IPX9 attesta una schermatura completa contro l’acqua, che protegge lo smartphone pieghevole tanto dall’immersione statica fino a tre metri quanto dalla forza di getti ad alta pressione e temperatura. Il brand cinese spinge la narrazione della durabilità fino a dichiarare la possibilità di azionare la cerniera per mille cicli a un metro di profondità, una dimostrazione di forza ingegneristica quasi provocatoria. La rimozione dello slider notifiche per un nuovo tasto sconosciuto suggerisce un potenziale per controlli avanzati, inclusa l’intelligenza artificiale o personalizzazioni rapide. È una scelta che segnala la ricerca di nuove interazioni, oltre la semplice apertura dello schermo.
Honor Magic V5: il rivale che punta su design e prestazioni
Honor Magic V5, invece, si prepara a entrare nel mercato con un approccio diverso, ma altrettanto ambizioso. Sebbene i dettagli tecnici siano ancora parzialmente avvolti nel mistero, le indiscrezioni parlano di un design più sottile e leggero rispetto alla generazione precedente, con un focus sull’ergonomia e sulla portabilità. Le voci di corridoio suggeriscono anche un potenziamento delle prestazioni, con un processore di ultima generazione e una batteria ottimizzata per garantire un’autonomia superiore. Honor sembra voler puntare su un equilibrio tra eleganza e potenza, cercando di catturare l’attenzione di un pubblico che cerca un dispositivo pieghevole senza compromessi.
La competizione tra vivo X Fold 5 e Honor Magic V5 si annuncia quindi come una delle più interessanti degli ultimi mesi. Entrambi i dispositivi promettono di portare innovazioni significative nel settore dei pieghevoli, con approcci diversi ma complementari. Mentre vivo punta su qualità visiva e robustezza estrema, Honor sembra voler privilegiare design e prestazioni. La scelta tra i due dipenderà dalle preferenze degli utenti, ma una cosa è certa: il mercato dei pieghevoli non è mai stato così vivace e competitivo.