Il colosso tecnologico cinese Vivo ha annunciato ufficialmente il lancio globale di OriginOS 6, il suo nuovo sistema operativo mobile che segna l’addio definitivo a Funtouch OS.
Questa piattaforma, che debutta di serie sui nuovissimi modelli X300, si presenta come una riprogettazione completa dell’interfaccia, ponendo al centro dell’esperienza utente i concetti di comfort, semplicità e una continuità d’uso che promette di resistere al passare del tempo.
Dopo il suo debutto in Cina, OriginOS 6 arriva ora sui mercati internazionali con un pacchetto di innovazioni che spaziano dalla fluidità estrema a un’integrazione profonda dell’intelligenza artificiale.
La fluidità a lungo termine: il cuore di OriginOS 6
Vivo ha costruito l’intera filosofia di OriginOS 6 attorno a un principio fondamentale: la fluidità.
Il nuovo Origin Smooth Engine è l’architettura che permette una collaborazione perfetta tra i moduli principali del sistema, garantendo un’esperienza che non solo appare fluida, ma che si percepisce come tale e, soprattutto, che mantiene queste caratteristiche nel lungo periodo.
A livello tecnico, questo è reso possibile dal sistema 8+1 Ultra-Core Computing, che assegna priorità assoluta ai task più importanti per l’utente.
I benefici dichiarati sono tangibili: un miglioramento della velocità di avvio a freddo delle applicazioni del 18,5% e un incremento della stabilità del frame rate del 10,5%.
Due tecnologie chiave contribuiscono ulteriormente a queste prestazioni: la Memory Fusion, che accelera il caricamento dei dati del 106%, e la Dual Rendering, che potenzia le animazioni del 35% assicurando una maggiore stabilità del frame rate, fino all’11%, anche durante il download di file di grandi dimensioni.
La percezione della fluidità inizia dallo schermo, grazie al sistema Origin Animation.
Questo modulo arricchisce l’esperienza visiva con effetti di movimento sofisticati come Spring Animation, Blur Transition, Morphing Animation e One-shot Motion, conferendo ad ogni interazione un ritmo naturale e una coerenza visiva senza pari.
Completa il quadro lo Snap-Up Engine di Vivo, che assegna priorità alla potenza di calcolo per le operazioni più intensive.
L’azienda promette una riduzione del 16% del tempo necessario per l’apertura consecutiva di 50 applicazioni e una risposta al tocco più reattiva, migliorata del 41%.
Per dimostrare che questa fluidità è progettata per durare, Vivo ha sottoposto OriginOS 6 a test rigorosi, ottenendo la certificazione SGS per la fluidità nel lungo periodo, simulando l’equivalente di cinque anni di utilizzo intensivo del dispositivo.
Intelligenza Personale: l’IA che semplifica la vita quotidiana
OriginOS 6 inaugura una nuova era di “Intelligenza Personale”, sfruttando le capacità dell’intelligenza artificiale di Vivo e integrando le più recenti innovazioni di Google, tra cui Gemini e Cerchia e cerca.
Il risultato è un sistema più smart e adattivo, capace di anticipare le esigenze dell’utente.
L’elemento più visibile di questa filosofia è la Origin Island, una nuova funzione che mostra in tempo reale lo stato delle attività in corso nella parte superiore dello schermo.
Grazie all’integrazione con i Live Updates di Android 16, queste informazioni rimangono accessibili anche al di fuori dell’applicazione specifica, offrendo un livello di contesto senza interruzioni.
L’Origin Island non si limita a mostrare informazioni, ma propone anche suggerimenti contestuali su cui è possibile agire immediatamente.
Con la funzione Copy & Go, ad esempio, è possibile copiare un numero di telefono e, con un tap, decidere se chiamarlo, inviare un messaggio o salvarlo direttamente nella rubrica.
Allo stesso modo, si possono copiare i dettagli di una riunione e inserirli in calendario in modo istantaneo.
La funzione Drag & Go rivoluziona invece il flusso di lavoro: dopo aver modificato una foto, è sufficiente trascinarla sull’Origin Island per continuare l’attività nell’app suggerita dal sistema, il tutto senza dover cambiare schermata o interrompere il proprio lavoro.
Sul fronte della fotografia, Vivo AI introduce il nuovo AI Retouch, che unisce in un unico flusso di lavoro strumenti potenti come AI Erase, AI Image Expander e AI Photo Enhance, permettendo di ottenere risultati professionali con uno sforzo minimo.
Per la produttività, il sistema mette a disposizione una suite di strumenti intelligenti:
- Smart Call Assistant per gestire le comunicazioni in modo più efficiente.
- DocMaster per la gestione semplificata dei documenti.
- AI Creation per la generazione e modifica di contenuti.
- AI Search per ricerche più veloci e pertinenti.
La protezione dei dati è affidata a Vivo Security, un framework che garantisce massima sicurezza e riservatezza attraverso trasparenza, controllo diretto dell’utente, elaborazione on-device dell’intelligenza artificiale e una filosofia di minimizzazione dei dati raccolti.
Non mancano miglioramenti anche sul fronte dell’autonomia: la tecnologia BlueVolt, ulteriormente ottimizzata, migliora l’efficienza energetica e la stabilità durante la ricarica, assicurando prestazioni affidabili e una maggiore longevità della batteria.
Disponibilità e modelli compatibili
OriginOS 6 fa il suo debutto globale integrato di fabbrica sui nuovi smartphone flagship della serie X300.
Per quanto riguarda gli aggiornamenti per i dispositivi Vivo già in circolazione, l’azienda ha annunciato un piano di rollout graduale che interesserà vari modelli delle serie precedenti nei prossimi mesi.
Gli utenti sono invitati a tenere d’occhio le comunicazioni ufficiali sul sito web di Vivo Italia e attraverso i canali di notifica del sistema per verificare la disponibilità dell’aggiornamento per il proprio dispositivo.
Con il lancio di OriginOS 6, Vivo compie un passo decisivo nel panorama della mobilità, proponendo non un semplice aggiornamento software, ma una piattaforma integrata che punta a ridefinire il rapporto tra utente e dispositivo attraverso un mix bilanciato di prestazioni impeccabili, intelligenza contestuale e una sicurezza che mette l’utente al primo posto.