Threads, il servizio di microblogging di Meta, sta per introdurre una nuova funzionalità per nascondere contenuti potenzialmente spoiler. L’annuncio arriva direttamente dal CEO Mark Zuckerberg, che ha condiviso i dettagli su un test in corso per questa opzione. La novità segue l’esempio di piattaforme come Telegram e Reddit, già dotate di strumenti simili.
La funzione “Spoiler” permetterà agli utenti di oscurare parti di testo o immagini all’interno dei post, rendendole visibili solo dopo un click. Questo sistema è particolarmente utile per evitare di rovinare esperienze legate a film, serie TV, libri o eventi sportivi. Al momento, l’accesso è limitato a un gruppo ristretto di tester, ma l’espansione globale è prevista a breve.
Come funziona lo spoiler su Threads
La visualizzazione degli spoiler varia a seconda del dispositivo utilizzato. Chi accede a Threads da browser desktop vedrà i contenuti nascosti dietro un blocco grigio, mentre sull’app mobile appariranno coperti da puntini animati. Meta ha confermato che l’esperienza è attualmente ottimizzata per smartphone, ma sono in corso lavori per migliorare la versione desktop.
Per utilizzare la funzione, basterà selezionare il testo o l’immagine da oscurare e scegliere l’opzione “Spoiler” dal menu contestuale. Una volta pubblicato il post, i contenuti marcati risulteranno illeggibili fino all’interazione dell’utente.
Telegram e Reddit: i precursori degli spoiler
Threads non è la prima piattaforma a implementare questo strumento. Telegram offre da tempo la possibilità di nascondere messaggi o parti di testo, mentre Reddit permette di contrassegnare interi post come spoiler. La diffusione di queste funzioni riflette l’attenzione crescente verso la tutela dell’esperienza utente, soprattutto in contesti dove i contenuti sensibili potrebbero rovinare sorprese o anticipazioni.
L’arrivo degli spoiler su Threads rappresenta un ulteriore passo verso l’allineamento con le funzionalità dei competitor. Con questa mossa, Meta dimostra di ascoltare le esigenze della comunità, offrendo strumenti per una condivisione più consapevole dei contenuti. Resta da vedere come gli utenti accoglieranno la novità e se verrà utilizzata principalmente per discussioni su intrattenimento o anche in altri ambiti.