Stellantis conferma il suo impegno per il rilancio di Maserati, con una decisione strategica che riguarda la produzione dei modelli GranTurismo e GranCabrio. A partire da settembre 2025, le due auto simbolo della Casa del Tridente lasceranno lo stabilimento di Mirafiori a Torino per tornare nella loro casa natale, Modena. Una mossa che rientra nel più ampio Piano per l’Italia, il cui aggiornamento è atteso per giugno.
Jean-Philippe Imparato, responsabile di Stellantis per l’Europa, aveva anticipato novità sul futuro industriale del gruppo in Italia, e questa prima decisione sembra confermare l’intenzione di ottimizzare la produzione. A Mirafiori, dove nel primo trimestre del 2025 sono stati assemblati appena 70 esemplari Maserati, rimarranno in linea la FIAT 500 elettrica e la nuova FIAT 500 ibrida, quest’ultima cruciale per sostenere i volumi dello stabilimento.
Maserati torna alle origini: Modena cuore della produzione
Il trasferimento a Modena segna un ritorno alle radici per Maserati. Nello stabilimento emiliano, già dedicato alla produzione della sportiva MC20 (nelle versioni coupé e spider MC20 Cielo) e della GT2 Stradale, troveranno spazio anche GranTurismo e GranCabrio. Un progetto che inizialmente prevedeva anche la realizzazione delle versioni elettriche della MC20, poi abbandonate.
A differenza degli altri modelli, il SUV Grecale continuerà a essere prodotto nello stabilimento di Cassino, dove nel primo trimestre del 2025 sono state assemblate 4.655 unità. Cassino rimane quindi l’unico sito produttivo di Maserati al di fuori della Motor Valley, il distretto automobilistico che fa di Modena e delle città limitrofe un’eccellenza mondiale.
Mirafiori non dice addio a Maserati: attività chiave rimangono a Torino
Nonostante lo spostamento della produzione, il legame tra Maserati e Mirafiori non si spezzerà del tutto. Nello stabilimento torinese continueranno infatti le attività di lastratura e verniciatura per GranTurismo e GranCabrio. Inoltre, il personale impegnato nella produzione Maserati sarà in gran parte riconvertito alla linea della nuova FIAT 500 ibrida, mentre altri operai saranno riassegnati ad altre attività all’interno dello stesso sito.
Mirafiori, infatti, non è solo un hub automobilistico: qui vengono prodotti anche i cambi destinati ai modelli ibridi di Stellantis. Santo Ficili, CEO di Maserati, ha sottolineato l’importanza di questa riorganizzazione, definendola un passo necessario per rafforzare il brand e ottimizzare le risorse.
Il rilancio di Maserati passa dunque da scelte precise, con un occhio alla tradizione e uno al futuro. Il prossimo giugno, con l’aggiornamento del Piano per l’Italia, si avranno ulteriori dettagli sulle strategie del gruppo per la Casa del Tridente e per il mercato italiano nel suo complesso.