Le indiscrezioni sul ritorno di Sony nel mercato delle console portatili stanno diventando sempre più consistenti. Dopo il successo di PlayStation Portal e l’interesse crescente verso dispositivi ibridi come Nintendo Switch, Steam Deck e ASUS ROG Ally, la casa giapponese potrebbe essere pronta a lanciare una nuova console handheld dalle ambizioni importanti.
Secondo il noto leaker Kepler, Sony starebbe sviluppando una nuova console portatile basata su un chip a 3 nm con consumo energetico di 15W, ben distante dai 200W raggiunti da PS5. Questo conferma che il dispositivo non sarà in grado di eguagliare le prestazioni della console da salotto, ma punterà su un equilibrio tra potenza e portabilità, proprio come già fatto da Nintendo con la nuova Switch 2.
Non una PS5 tascabile, ma una console pensata per l’ibrido
Le analisi condotte da Digital Foundry a fine 2024 avevano già evidenziato come non fosse realisticamente possibile, allo stato attuale della tecnologia, racchiudere l’intera potenza di una PlayStation 5 in un form factor portatile. Per questo motivo, si ipotizza che Sony possa lanciare una console capace di far girare versioni “Lite” dei giochi PS5, ottimizzate appositamente per l’hardware mobile.
Il supporto a tecnologie come il PSSR (PlayStation Super Resolution) – l’equivalente del DLSS di NVIDIA – permetterebbe di mantenere buone prestazioni e qualità visiva anche su una macchina meno potente, sfruttando upscaling e intelligenza artificiale per migliorare l’esperienza di gioco.
Prestazioni tra Xbox Series S e PS5
Kepler ha rivelato che l’obiettivo di Sony è comunque quello di rendere la nuova PlayStation portatile compatibile con i titoli PS5. Le performance previste posizionerebbero il dispositivo in una fascia intermedia tra Xbox Series S e PS5. Questo suggerisce una macchina con hardware avanzato, ma anche con qualche compromesso tecnico inevitabile, come risoluzione dinamica, frame rate ridotto o qualità grafica semplificata.
Design ibrido o solo portatile?
Non è ancora chiaro se la nuova console sarà un dispositivo esclusivamente portatile o se adotterà un design ibrido simile a Nintendo Switch, capace di funzionare anche su TV tramite dock o collegamento diretto. In entrambi i casi, è evidente che Sony stia valutando attentamente la direzione da prendere, anche alla luce del successo delle console ibride nel mercato globale.
Lancio dopo il 2027?
Quanto alla data di uscita, il leaker ha affermato che PlayStation 6 potrebbe arrivare nel 2027, mentre per la portatile servirà probabilmente un’attesa ancora più lunga. Questo indica che il progetto è ancora nelle sue fasi iniziali e che Sony potrebbe prendersi il tempo necessario per definire una strategia chiara, evitando gli errori del passato e puntando su un lancio che coincida con un’evoluzione significativa dell’ecosistema PlayStation.
In attesa di conferme ufficiali, è evidente che il segmento delle console portatili di fascia alta è tornato sotto i riflettori, e Sony non vuole restare a guardare. Resta solo da capire con quale approccio deciderà di scendere in campo.