I prezzi degli smartphone continuano a salire, con i modelli premium che superano i 1.500 euro e la gamma media che si attesta intorno ai 500 euro. Questo trend ha spinto molti consumatori verso il mercato dei dispositivi ricondizionati o usati, ma ha anche aperto le porte a un’alternativa interessante: gli smartphone cinesi.
Xiaomi domina il mercato spagnolo, seguito da marchi come Vivo, OPPO e Honor. Spesso, però, questi dispositivi arrivano in Europa con specifiche ridotte rispetto alle versioni cinesi. Analizziamo le differenze tra le due varianti e i pro e contro dell’acquisto diretto dalla Cina.
Differenze hardware tra smartphone cinesi ed europei
Prima di approfondire il processo d’acquisto, è essenziale comprendere le differenze tra le versioni cinesi e quelle europee, che non sono marginali.
Batteria: modelli recenti come lo Xiaomi 15 Ultra o l’Honor Magic7 Pro presentano una capacità superiore nella versione cinese. In Europa, per contenere i costi legati a trasporto e tasse, i produttori riducono la capacità delle batterie.
Software: le differenze sono spesso significative. Vivo utilizza FuntouchOS in Europa e OriginOS in Cina, mentre OnePlus adotta OxygenOS e ColorOS rispettivamente. Huawei, invece, impiega EMUI in Europa e HarmonyOS in patria. Queste variazioni possono causare incompatibilità con servizi come pagamenti NFC o riproduzione di contenuti HDR su Netflix.
Fotocamera: sebbene l’hardware sia identico, il processamento delle immagini varia. Ad esempio, il Vivo X200 Pro cinese scatta foto migliori rispetto alla versione globale.
Connessione: gli smartphone cinesi potrebbero non supportare tutte le bande 5G utilizzate in Europa, riducendo la copertura in zone rurali o interne.
Pagamenti mobili: l’assenza di servizi Google nativi e problemi di certificazione possono limitare l’uso di app come Google Pay.
Quanto si risparmia acquistando dalla Cina
Ecco un confronto tra i prezzi europei e quelli cinesi per alcuni modelli:
- Xiaomi 15 Ultra: 1.499 euro (Europa) vs 907,07 euro (Cina)
- OnePlus 13: 929 euro vs 588,61 euro
- OPPO Find X8 Pro: 1.199 euro vs 724,49 euro
- Vivo X200 Pro: 1.199 euro vs 679,07 euro
Anche considerando eventuali dazi doganali, il risparmio resta consistente, arrivando quasi al 50% in alcuni casi.
Domande frequenti sull’acquisto dalla Cina
Tempi di consegna
: le spedizioni affidabili impiegano da una settimana a tre settimane.
Garanzia: dipende dal venditore, ma molte piattaforme offrono coperture da uno a due anni. I costi di spedizione per eventuali riparazioni restano a carico dell’acquirente.
Versione del dispositivo: è cruciale verificare se si sta acquistando una ROM cinese o globale. La prima potrebbe presentare limitazioni linguistiche o funzionali.
Aggiornamenti: il dispositivo riceverà gli stessi aggiornamenti della ROM installata, anche se alcune funzionalità potrebbero essere inutili in Europa.
Acquistare uno smartphone cinese direttamente dalla Cina può essere un’ottima soluzione per risparmiare, a patto di accettare alcuni compromessi. La scelta dipende dalle priorità individuali: risparmio economico o compatibilità completa con il mercato europeo.