Recentemente, un’indiscrezione diffusa tramite X (precedentemente noto come Twitter) ha generato dibattiti tra gli utenti meno inclini a favore dei chipset Exynos di Samsung. Da una fonte affidabile nel settore emerge che Samsung prevede di implementare esclusivamente i SoC Exynos, specificamente l’ancora non annunciato Exynos 2500, in tutta la prossima serie Galaxy S25.
Tale strategia interesserà l’intera gamma dei modelli S25, a prescindere dal mercato di riferimento. In contrapposizione, è atteso che i nuovi modelli pieghevoli dell’azienda, il Galaxy Z Fold 7 e il Galaxy Z Flip 7, siano dotati esclusivamente di chipset Qualcomm Snapdragon, con l’ipotesi più plausibile che si tratti dell’8 Gen 4. Per quanto riguarda i dispositivi della serie Galaxy A, di fascia medio-bassa, si anticipa una varietà di SoC che combinerà soluzioni MediaTek a quelle Samsung nel 2025.
Data la distanza temporale dal lancio di questi prodotti, è bene trattare queste informazioni con una certa cautela, in attesa di ulteriori conferme.
Nonostante ciò, qualora queste anticipazioni trovassero conferma, resterebbe da valutare le reali prestazioni dell’Exynos 2500 e la sua capacità di competere, se non superare, quelle della serie Snapdragon 8. Il settore mobile ha già riservato sorprese simili in passato, rendendo la questione aperta a ogni possibilità.
Ciò solleva un interrogativo: se l’Exynos dovesse effettivamente dimostrarsi superiore in termini di prestazioni, quale motivo spingerebbe Samsung a relegare i suoi dispositivi pieghevoli all’uso di chipset Snapdragon? Questa strategia suscita perplessità, così come la corrente divisione tra Exynos e Snapdragon nella famiglia Galaxy S24, delineando un panorama di scelte aziendali che merita di essere approfondito.
