I social network stanno diventando sempre più importanti nella routine quotidiana di molti utenti, che di solito vogliono sapere tutto su di loro. Ad esempio, il fatto di sapere come scoprire chi vede le storie su Facebook.
Bisogna considerare che, nonostante le nuove alternative emerse da qualche tempo a questa parte, la veterana applicazione Meta continua a essere il leader in termini di popolarità in molti luoghi, tra cui l’Italia.
In questo articolo vi spiegheremo come scoprire chi vede le storie in primo piano su Facebook, una cosa più semplice di quanto possa sembrare a molti all’inizio.
Per quanto Facebook abbia originariamente diverse funzioni, come la possibilità di chattare con amici di tutto il mondo, la realtà è che le foto hanno un’importanza assoluta in questo social network.
Questo è vero per la maggior parte delle reti (conosciamo tutti Instagram, per esempio), ma questa tendenza è indubbiamente nata in gran parte con Facebook, e continua ad esserlo.
I social network in generale e Facebook in particolare sono ancora una finestra sul mondo e quindi quando qualcuno pubblica e condivide una foto, spesso vuole sapere chi l’ha vista.
Anche quando quell’immagine fa parte delle loro storie in primo piano. Per scoprirlo, però, è importante considerare prima alcune nozioni di base.
Storie di Facebook e privacy
Quando ci si iscrive a un social network, e a maggior ragione a uno con tanti milioni di utenti in tutto il mondo come Facebook, si deve essere consapevoli che, nella maggior parte dei casi, si sta esponendo in qualche modo la propria privacy.
Questo è un aspetto che quasi tutti gli utenti prendono in considerazione. Tuttavia, sebbene non siano mai del tutto infallibili, le applicazioni stesse dispongono di strumenti per tenere traccia (in una certa misura) di chi interagisce con il vostro profilo.
Uno degli aspetti più importanti da tenere presente a questo proposito è sapere che tipo di autorizzazioni avete dato a Facebook quando condivide i vostri contenuti con il resto dei membri della vostra comunità.
O, per dirla in modo più specifico, se avete attivato l’opzione “Pubblico”, tutto ciò che caricate può essere visto da tutti, indipendentemente dal fatto che siano amici o estranei.
Questo è fondamentale perché, nella maggior parte dei casi, Facebook vi notifica quando un amico ha reagito a una storia, ma non quando si tratta di un’altra persona che non fa parte della vostra lista di contatti.
Come sapere chi vede le storie in evidenza su Facebook?
Con la crescita della popolarità e della concorrenza, i social network sono costretti a prestare maggiore attenzione agli utenti. Infatti, le controversie sulla privacy degli utenti sono sempre sul tavolo.
Per questo motivo Facebook stesso è stato costretto a fornire informazioni più dettagliate su chi vede le storie in evidenza che permette di inserire, chiunque esse siano.
Anche se può sembrare un po’ scontato, soprattutto per chi non è molto esperto nell’uso di questo tipo di applicazioni, in realtà è abbastanza semplice da controllare. Tutto ciò che dovete fare è seguire una serie di passaggi.
Innanzitutto, andate nel menu principale di Facebook. Ovvero, alle tre strisce verticali in alto a destra, accanto alla campanella che segnala i tipici avvisi. Una volta lì, andate alla sezione “Impostazioni e privacy” e, una volta entrati, alla sezione “Registro attività”.
È qui che potete avere un controllo più o meno completo di tutto ciò che accade intorno ai vostri post, comprese le storie in primo piano. Per farlo basta scegliere “Archivio” e “Archivio storie”.
In questo modo potrete vedere tutte le storie in evidenza che sono state pubblicate e chi le ha viste.
Scegliere chi vede le storie in evidenza di Facebook
Anche se sarebbe in qualche modo compromesso garantire il controllo totale di tutto ciò che accade intorno al proprio profilo su un social network, vedere quali sono le persone che vedono le storie in primo piano su Facebook che mostrate alla comunità è estremamente utile, al di là di saziare la curiosità senza ulteriori indugi.
E’ molto utile sapere quali amici sono più interessati a seguire il contenuto in questione, ma permette anche di sapere quali “estranei” vi accedono.
Questo apre altre possibilità, come aggiungere queste persone come amici, in modo che entrino a far parte dei propri contatti, o bloccarle se non sono di alcun interesse.
Nei casi in cui l’attività è sospetta o quantomeno scomoda, si può sempre scegliere di fare una segnalazione. Questo è particolarmente consigliabile quando l’account che ha osservato le nostre storie su Facebook non è affidabile, per qualsiasi motivo.
È risaputo che le segnalazioni a questo tipo di applicazioni non sono infallibili, ma vale la pena approfittarne. Dopotutto, è per questo che esistono.
Nonostante tutto, non abbiamo dubbi che Facebook continuerà a lavorare su tutto ciò che riguarda la privacy dei suoi utenti con il passare del tempo.
Ma per il momento ci sono alternative che, come abbiamo visto, possono aiutare qualcuno ad avere un maggiore controllo sia in termini di monitoraggio del proprio account che di conoscenza di chi sta effettivamente interagendo con le storie in evidenza.
Uno degli elementi che ha guadagnato più popolarità per molti negli ultimi tempi.