Il percorso di distribuzione di One UI 8, l’aggiornamento software basato su Android 16 di Samsung, si conferma accidentato. Dopo l’episodio che ha coinvolto la serie Galaxy S22, il colosso sudcoreano ha ora ritirato il firmware anche per i suoi modelli di punta più recenti: Galaxy S24, S24+ e S24 Ultra. La misura, riportata da fonti specializzate come SamMobile, è al momento circoscritta al mercato domestico sudcoreano, lasciando in attesa di chiarimenti ufficiali gli utenti dei restanti mercati internazionali. La situazione evidenzia una problematica persistente che sembra avere una connotazione geografica specifica.
La cronaca degli eventi inizia con il via alla distribuzione di One UI 8, avviata lo scorso mese. Tuttavia, la fase di rollout non è stata lineare. In precedenza, Samsung aveva già dovuto sospendere e successivamente ripristinare lo stesso aggiornamento per la serie Galaxy S22. Ora, la medesima sorte tocca alla gamma S24, con il firmware che è stato ritirato dai server di distribuzione. È cruciale sottolineare che questo stop interessa esclusivamente i dispositivi venduti in Corea del Sud, nazione di origine della compagnia. Non sono ancora pervenute comunicazioni ufficiali che indichino un’estensione di questa precauzione ad altre regioni.
Un problema dai contorni geografici
L’analisi del pattern dei ritiri suggerisce una complicazione legata a una specifica area geografica. La Corea del Sud risulta essere l’unica regione in cui l’aggiornamento One UI 8 per la serie Galaxy S22 non è stato ancora ripristinato, mentre nel resto del mondo la distribuzione per i modelli S22 (ad eccezione della variante S22 Ultra) è ripresa normalmente. La concomitanza dei due episodi, che coinvolgono sia la serie S22 che la nuova S24, ma solo in territorio sudcoreano, lascia supporre che gli ingegneri Samsung abbiano identificato una criticità specifica del firmware che si manifesta soltanto in quel particolare contesto operativo.
La decisione appare insolita anche sotto il profilo temporale. One UI 8, costruito sulla base di Android 16, è stato reso disponibile per altri smartphone della casa, come la serie Galaxy S20, già dalla fine di settembre. Il considerevole lasso di tempo trascorso tra l’inizio del rollout generale e questo improvviso ritiro per i modelli di punta solleva interrogativi sulla natura del problema riscontrato, che potrebbe essere emerso solo dopo un’analisi più approfondita o a seguito di segnalazioni particolari dal mercato sudcoreano.
Silenzio ufficiale e scenari futuri
Al momento, Samsung mantiene una posizione di riserbo e non ha diffuso dichiarazioni pubbliche per spiegare le ragioni tecniche alla base dei due ritiri, prima per il Galaxy S22 e ora per il Galaxy S24. Non è stato quindi specificato quali siano i bug o le instabilità che hanno spinto la compagnia a una mossa così drastica. Fortunatamente, non si registra un’ondata significativa di reclami o segnalazioni di problemi gravi da parte degli utenti che hanno già installato l’aggiornamento, il che fa ben sperare sulla gravità non critica della situazione.
L’esperienza passata con la serie S22 offre però uno scenario plausibile per il futuro. In quel caso, la distribuzione dell’aggiornamento è ripresa dopo una sospensione piuttosto breve, nell’arco di pochi giorni. È quindi lecito aspettarsi che Samsung stia lavorando a una soluzione rapida e che, una volta risolto il problema in modo definitivo, il firmware One UI 8 per la serie Galaxy S24 tornerà disponibile per il download anche in Corea del Sud. La priorità dell’azienda rimane quella di garantire un’esperienza d’uso stabile e soddisfacente, anche a costo di dover temporaneamente frenare la diffusione di un aggiornamento tanto atteso.
Per gli utenti italiani e internazionali, la situazione rimane in stallo in attesa di un annuncio ufficiale. La mancanza di un problema esteso a livello globale è un dato confortante, ma la vicenda serve da monito sulla complessità della distribuzione del software su vasta scala, specialmente quando si interfaccia con le specificità dei singoli mercati. La speranza è che Samsung risolva rapidamente l’impasse, ripristinando la piena fiducia negli aggiornamenti del suo sistema operativo personalizzato.