Un nuovo filmato, diffuso da SBS Korea e girato all’interno dell’Omokgyo Electronics Mall, mostra in dettaglio quello che sembra essere uno dei prototipi più avanzati del Galaxy Z TriFold di Samsung.
Il video offre una visione ravvicinata senza precedenti del design rivoluzionario a doppia piega, permettendo di apprezzare le proporzioni e le soluzioni costruttive che potrebbero caratterizzare il modello finale destinato al mercato.
Questo dispositivo rappresenta un significativo balzo in avanti per la categoria dei telefoni pieghevoli, essendo il primo smartphone Samsung in grado di piegarsi due volte.
La trasformazione da telefono a tablet
Il Galaxy Z TriFold si propone come un dispositivo estremamente versatile.
Quando è chiuso, si presenta con le dimensioni compatte di uno smartphone tradizionale, con un display che, secondo le informazioni circolate in precedenza, dovrebbe misurare circa 6,5 pollici.
La vera rivoluzione avviene quando l’utente decide di aprirlo completamente: le due cerniere interne permettono al dispositivo di dispiegarsi, trasformandosi in un vero e proprio tablet con una diagonale dello schermo che si avvicina ai dieci pollici.
Questa caratteristica potrebbe ridefinire il concetto di produttività su dispositivi mobili, offrendo un’esperienza visiva paragonabile a quella di un tablet in un formato che, quando ripiegato, rimane estremamente portatile.
Il meccanismo a doppia cerniera ispirato ai prototipi Flex G
Il cuore tecnologico del Galaxy Z TriFold risiede nel suo sofisticato meccanismo di apertura.
Il sistema ricorda da vicino i prototipi Flex G che Samsung ha mostrato al pubblico negli anni passati, adottando due cerniere interne che formano una struttura definita “a G”.
Questa soluzione ingegneristica non è solo un elemento estetico, ma risponde a precise esigenze funzionali.
La forma a G è stata studiata per offrire una protezione superiore allo schermo flessibile, il componente più delicato di qualsiasi dispositivo pieghevole, distribuendo in modo più uniforme lo stress meccanico durante le operazioni di piegatura e dispiegamento.
Allo stesso tempo, questo design garantisce che il display secondario esterno rimanga sempre facilmente accessibile, anche quando il dispositivo non è completamente aperto.
Spessori e ottimizzazioni: lezioni apprese dalla serie Fold
Nonostante la complessità intrinseca di un meccanismo a doppia piega, il Galaxy Z TriFold appare sorprendentemente sottile quando è completamente aperto.
Questa è una conquista significativa dal punto di vista progettuale, considerando che all’interno del telaio devono trovare spazio due cerniere funzionali e uno schermo flessibile di grandi dimensioni.
Quando il dispositivo è chiuso, lo spessore è inevitabilmente maggiore, ma rimane comunque contenuto, paragonabile, come si evince dal video, a poco più della larghezza di un dito.
Samsung sembra aver applicato al nuovo TriFold gli stessi principi di ottimizzazione che hanno reso il recente Galaxy Z Fold 7 uno dei pieghevoli più equilibrati e leggeri sul mercato.
L’azienda coreana ha evidentemente capitalizzato l’esperienza maturata con le generazioni precedenti della serie Fold per affrontare le sfide progettuali ancora più complesse poste da un dispositivo a triplo display.
Il nuovo video conferma l’impegno di Samsung nel portare avanti l’innovazione nel segmento dei pieghevoli, esplorando forme fattorie che vanno oltre il semplice concetto di libro.
Il Galaxy Z TriFold, con la sua capacità di offrire tre formati distinti in un unico dispositivo, potrebbe aprire la strada a nuove categorie di prodotti e a modalità di utilizzo finora inesplorate.
Mentre il settore osserva con attenzione, si attende ora un annuncio ufficiale da parte della società di Seul riguardo alle specifiche tecniche complete, la data di commercializzazione e il prezzo di questo ambizioso dispositivo.
