Nuove rivelazioni sul prossimo smartphone pieghevole di Samsung, il Galaxy Z Flip FE, che potrebbe debuttare nei prossimi mesi.
Un prototipo è apparso sul database di Geekbench, svelando dettagli cruciali sull’hardware.
Exynos 2400 per il Galaxy Z Flip FE
Il benchmark online ha identificato il chipset come Exynos 2400, la stessa versione utilizzata nei Galaxy S24 e S24+ in alcune regioni.
Si tratta di una scelta interessante, considerando che alcuni utenti hanno espresso riserve sulle prestazioni dei chip Exynos in passato.
Il prototipo testato presenta le seguenti specifiche:
- Processore Exynos 2400 SoC
- GPU Samsung Xclipse 940
- 8GB di RAM
- Sistema operativo Android 16
Prestazioni e possibili configurazioni
L’Exynos 2400 era un chipset di fascia alta nel 2024, il che suggerisce che Samsung punti a un buon compromesso tra prestazioni e prezzo per il Flip FE.
Tuttavia, tutto dipenderà dal prezzo finale del dispositivo:
- Se il prezzo sarà compreso tra 500 e 600 dollari, la scelta del chipset potrebbe essere accettabile
- Oltre i 700 dollari, le aspettative degli utenti aumenterebbero significativamente
Android 16 e tempistiche di lancio
La presenza di Android 16 sul prototipo indica che il lancio non è imminente.
Google prevede di rilasciare la nuova versione del sistema operativo a giugno, quindi il Flip FE potrebbe essere presentato:
- Insieme ai Galaxy Z Flip7 e Z Fold7 a inizio luglio
- Oppure in un secondo momento, dopo il rilascio ufficiale di Android 16
Dubbio sui chipset: Exynos o Snapdragon?
Una recente indiscrezione parlava di un Snapdragon 8 Gen 3 per il Flip FE, in contrasto con i dati emersi da Geekbench.
Esistono due possibili spiegazioni:
- La precedente leak era errata
- Samsung potrebbe utilizzare chipset diversi a seconda delle regioni, come già fatto con la serie Galaxy S
Il mercato degli smartphone pieghevoli è sempre più competitivo, e Samsung dovrà bilanciare attentamente prezzo e prestazioni per mantenere la leadership.
Mancano ancora dettagli ufficiali su design, fotocamere e prezzo, ma l’uso dell’Exynos 2400 sembra ormai confermato.