Nuove indiscrezioni rivelano che il Samsung Galaxy S26 Ultra manterrà il sensore ISOCELL HP2 da 200 MP, già presente nei modelli S23 Ultra e S24 Ultra, smentendo le voci su un possibile passaggio a un sensore Sony. Tuttavia, l’aggiornamento più significativo riguarderebbe l’obiettivo, con un’apertura focale ampliata a f/1,4, capace di catturare il 47% di luce in più rispetto all’attuale f/1,7 del Galaxy S25 Ultra.
Secondo il noto leaker Ice Universe, questa scelta potrebbe portare a prestazioni notevolmente migliorate in condizioni di scarsa illuminazione. Tuttavia, un’apertura così ampia potrebbe non essere ideale per le foto diurne, spingendo Samsung a valutare il ritorno di una tecnologia del passato: l’apertura duale o variabile.
Il possibile ritorno dell’apertura variabile
L’ultima volta che Samsung ha implementato questa funzionalità è stato con la serie Galaxy S10, che offriva la possibilità di passare da f/1,5 a f/2,4. Questa tecnologia permetterebbe al telefono di adattarsi dinamicamente alle condizioni di luce, garantendo risultati ottimali sia di giorno che di notte. Resta ancora da chiarire se si tratterà di un’apertura duale (con due valori fissi) o di un sistema continuo, come visto su alcuni modelli concorrenti.
Altri miglioramenti attesi per il Galaxy S26 Ultra
Oltre all’innovazione ottica, il Galaxy S26 Ultra dovrebbe includere diverse altre novità:
- Il nuovo processore Snapdragon 8 Elite 2 per prestazioni ancora più elevate.
- Un display più grande, sebbene le dimensioni precise non siano ancora state confermate.
- Una batteria con tempi di ricarica ridotti.
- Un modulo teleobiettivo aggiornato per fotografie ancora più dettagliate a distanza.
Se confermata, la scelta di puntare su un’ottica più luminosa abbinata a un’apertura variabile rappresenterebbe una svolta significativa nella strategia fotografica di Samsung, dimostrando che l’innovazione può arrivare anche senza cambiare il sensore principale.
Le indiscrezioni, sebbene non ufficiali, alimentano l’attesa per il prossimo flagship di Samsung, che potrebbe consolidare ulteriormente la leadership dell’azienda nel segmento degli smartphone premium.