Le ultime indiscrezioni sulla futura serie Galaxy S26 di Samsung rivelano una potenziale riorganizzazione della gamma flagship. Dopo le prime ipotesi emerse dal software One UI 8.0, nuove registrazioni nel database della GSMA, scoperte dal sito SammyPolice, confermano l’introduzione di modelli inediti e il possibile abbandono del tradizionale naming.
Una prima registrazione, datata 10 luglio, associava il numero di modello SM-S942U al nome Galaxy S26, mentre un aggiornamento del 29 luglio riporta ora la denominazione Galaxy S26 Pro. Altri elenchi menzionano anche i modelli S26 Edge e S26 Ultra, mentre non vi è traccia della variante Plus, confermando le voci sulla sua possibile eliminazione.
Una strategia di branding insolita
L’utilizzo del suffisso Pro per il modello base della serie S26 rappresenta una scelta atipica nel mercato degli smartphone. Di solito, questa etichetta è riservata a dispositivi di fascia alta, come gli iPhone 17 Pro o i Pixel 10 Pro, mentre Samsung sembra volerla applicare a un dispositivo entry-level.
Se confermata, questa mossa solleva interrogativi sul posizionamento della gamma. Un terzo modello premium tra l’Edge e l’Ultra complicherebbe ulteriormente la lineup, rendendola meno intuitiva per i consumatori. Al momento, non è chiaro se il Galaxy S26 Pro offrirà effettive funzionalità professionali o se si tratterà semplicemente di un rebranding del modello standard.
Il futuro della serie Galaxy S26
La scomparsa del modello Plus, l’introduzione dell’Edge e il possibile rebranding del base in Pro suggeriscono che Samsung stia rivedendo la sua strategia. Tuttavia, l’uso contemporaneo di suffissi come Pro, Edge e Ultra rischia di generare confusione, soprattutto se non saranno chiaramente definiti i livelli gerarchici tra i modelli.
Mancano ancora dettagli ufficiali, ma una cosa è certa: il lancio della serie Galaxy S26 si preannuncia più articolato e meno prevedibile del solito. Samsung dovrà comunicare con chiarezza le differenze tra i vari modelli per evitare fraintendimenti tra i consumatori.
Nel frattempo, gli appassionati di tecnologia attendono ulteriori conferme per capire come si evolverà la lineup dei prossimi flagship coreani.