La transizione verso processi produttivi più avanzati continua a rappresentare una sfida per i giganti dell’elettronica. Samsung, dopo le difficoltà riscontrate con il nodo a 3nm, sembra aver compiuto importanti progressi nel nuovo processo a 2nm, un passaggio chiave per competere con TSMC nel mercato dei semiconduttori.
Rendimento in crescita: dal 20% al 40%
All’inizio dell’anno, le prime indiscrezioni parlavano di una resa produttiva compresa tra il 20% e il 30% per il processo GAA (Gate-All-Around) a 3nm di Samsung. Tuttavia, secondo nuove fonti sudcoreane, l’azienda ha raggiunto una resa del 40% nel corso dei mesi. Sebbene si tratti ancora di un livello lontano dagli standard richiesti per la produzione di massa, è un segnale positivo che testimonia un’inversione di tendenza rispetto alle difficoltà iniziali.
Nuova leadership per Samsung Foundry
Un ruolo determinante in questo miglioramento è stato attribuito al nuovo presidente della divisione Samsung Foundry, Han Jin-man, nominato all’inizio dell’anno. Han ha immediatamente inviato una comunicazione interna chiedendo un miglioramento della resa produttiva, e i primi risultati sembrano confermare l’efficacia delle sue direttive.
TSMC resta avanti, ma Samsung punta in alto
Nonostante i progressi, Samsung è ancora dietro al rivale taiwanese TSMC, che ha già raggiunto una resa del 60% nella produzione a 2nm. Gli esperti del settore stimano che una resa compresa tra il 70% e l’80% sia necessaria per avviare la produzione su larga scala. Tuttavia, Samsung sta pianificando l’inizio della produzione in serie del suo nuovo processore di punta, Exynos 2600, per il mese di novembre, suggerendo che l’azienda è fiduciosa nella continua crescita della resa.
Interesse da parte di AMD e Nvidia
L’interesse per il processo a 2nm di Samsung non si limita alla produzione interna. Secondo alcune voci, anche aziende come AMD e Nvidia starebbero valutando la possibilità di affidarsi alla tecnologia di Samsung. Se queste collaborazioni dovessero concretizzarsi, Samsung potrebbe recuperare quote di mercato e tornare a competere attivamente con TSMC nel settore della fonderia.
Conclusioni
La corsa al nanometro continua e Samsung dimostra di voler essere tra i protagonisti principali. Con una resa in costante miglioramento, una leadership rinnovata e l’interesse di partner strategici, il colosso coreano potrebbe presto tornare a giocare un ruolo di primo piano nella produzione avanzata di semiconduttori.