L’attesa nel mondo del gaming portatile ha finalmente una risposta, con l’annuncio ufficiale emerso durante l’Xbox Games Showcase del Summer Game Fest. Microsoft e la divisione ROG di ASUS hanno confermato la loro collaborazione per un nuovo dispositivo hardware. I frutti di questa partnership si concretizzano in due modelli distinti: il ROG Xbox Ally e la sua variante con prestazioni superiori, il ROG Xbox Ally X. Il lancio delle nuove console portatili è previsto per il periodo delle festività natalizie, anche se Microsoft non ha ancora comunicato un prezzo ufficiale.
L’azienda ha promesso che dettagli su costi, modalità di preordine e accessori saranno disponibili a breve. La distribuzione iniziale vedrà Xbox Ally raggiungere numerosi mercati, inclusi Australia, Canada, Giappone e gran parte dell’Europa, con l’Italia confermata tra i paesi di lancio. Altri territori come Stati Uniti e Regno Unito fanno parte della prima ondata di distribuzione.
Game Pass e compatibilità con altre piattaforme
Sarah Bond, figura di spicco in Xbox, ha assicurato che tutti i titoli presentati durante lo showcase saranno fruibili sui due handheld Ally. L’ecosistema di gioco non si limiterà ai soli titoli Xbox, poiché sarà possibile accedere e giocare a titoli provenienti da altre piattaforme come Battle.net e altri store per PC.
L’integrazione con Game Pass è ovviamente un punto centrale dell’offerta, insieme al pieno supporto per Xbox Play Anywhere, che garantisce la sincronizzazione dei progressi di gioco su più dispositivi dopo un singolo acquisto. Microsoft ha lavorato a stretto contatto con gli sviluppatori per ottimizzare l’esperienza di gioco.
Esiste una collaborazione specifica con Roblox per rendere il celebre titolo giocabile in modo nativo su una console portatile. L’azienda sta inoltre sviluppando un programma di certificazione per indicare quali giochi sono ottimizzati per Xbox Play Anywhere, simile a quanto fatto da Valve per Steam Deck.
Specifiche tecniche e design
L’interfaccia utente è stata pensata appositamente per questi dispositivi, con una modalità a schermo intero firmata Xbox. Un pulsante fisico dedicato richiama una versione della Game Bar, pensata per semplificare il passaggio tra applicazioni, la modifica delle impostazioni e la gestione delle chat. Il sistema operativo alla base è Windows 11, ottimizzato da Microsoft per l’uso portatile.
Sotto il profilo tecnico, le due versioni presentano differenze sostanziali. Xbox Ally monta un processore AMD Ryzen Z2 A, con 16 GB di RAM e 512 GB di archiviazione SSD. Il modello Xbox Ally X dispone di un processore AMD Ryzen AI Z2 Extreme, 24 GB di RAM e 1 TB di spazio di archiviazione. Entrambe le console sono dotate di un lettore di schede microSD per espandere la memoria disponibile in modo semplice ed economico.
I due handheld gaming condividono lo stesso display da sette pollici con risoluzione 1080p, frequenza di aggiornamento a 120 Hz e una luminosità di 500 nit. Lo schermo antiriflesso è protetto da Corning Gorilla Glass Victus e supporta la tecnologia FreeSync Premium. I controlli includono un feedback aptico HD, grilletti analogici a effetto Hall sul modello base e “grilletti a impulso” sulla versione X.
Ambedue i sistemi dispongono di due pulsanti posteriori assegnabili, un jack audio da 3,5 mm, Wi-Fi 6E e Bluetooth 5.4. Le dimensioni delle due console sono identiche, ma il peso varia leggermente, posizionandosi entrambi al di sopra di concorrenti come Nintendo Switch 2 e PlayStation Portal. L’ergonomia trae ispirazione diretta dal design del Controller Wireless Xbox, che promette una presa comoda.
La connettività è garantita da due porte USB-C con supporto DisplayPort 2.1, con la particolarità che una delle porte su Xbox Ally X è compatibile con ThunderBolt 4. La batteria è un altro elemento di differenziazione: 60 Wh per Xbox Ally e 80 Wh per la variante Ally X, con una base di ricarica inclusa in entrambe le confezioni.