Il secondo trimestre dell’anno in corso è stato un momento difficile per il mercato degli smartphone. In Europa, le consegne sono diminuite fino all’11% rispetto ad aprile-giugno 2021, secondo le statistiche di Counterpoint.
Nell’aprile-giugno 2022 sono stati consegnati meno smartphone che in qualsiasi trimestre dal secondo trimestre del 2022, quando le prime ondate della pandemia della corona hanno colpito l’Europa. Complessivamente, in Europa sono stati spediti circa 40 milioni di smartphone, l’11% in meno rispetto all’anno precedente.
Rispetto a gennaio-marzo 2022, il calo è stato ancora maggiore, del 13 per cento. Il mercato è gravato dall’elevata inflazione in Europa, ulteriormente accelerata dalla guerra di aggressione della Russia in Ucraina. Allo stesso tempo, è cresciuta la preoccupazione per il futuro, che induce molti a rimandare l’acquisto di un nuovo smartphone.
Nonostante il quadro generale difficile, Apple e Samsung sono riuscite ad aumentare sia le spedizioni che la quota di mercato rispetto a un anno fa. Rispetto al trimestre precedente, invece, sono diminuite anche le consegne di Apple e Samsung.
La quota di Apple nelle spedizioni di smartphone in Europa è aumentata dal 21% al 24%. Samsung, d’altra parte, ha consegnato il 32% degli smartphone, ad aprile-giugno 2021 ancora il 27%. Il terzo produttore più grande in termini di consegne europee è stato Xiaomi con una quota del 19%.
Per i produttori cinesi, aprile-giugno 2022 è stato un periodo difficile in termini di consegne. Anche la quota di mercato di Xiaomi è diminuita drasticamente – dal 27% al 19% – e i severi blocchi della corona in Cina hanno reso difficili gli affari.
La panoramica dei marchi di smartphone in Europa è ora abbastanza chiara. I consumatori sono molto preoccupati quando l’inflazione accelera, quindi gli acquisti vengono posticipati.