Retrocompatibilità PS3: Sony avrebbe l’ambizione di far rivivere la sua vecchia console

Un nuovo brevetto ottenuto da Sony negli Stati Uniti ci permette di conoscere meglio i progetti dei produttori riguardanti l’eredità della PS3.

La PlayStation 3 oggi rappresenta un vero sassolino nei panni di Sony. La prima console HD e Blu-ray del produttore è anche l’ultima a offrire un’architettura completamente su misura e particolarmente complessa, ancora oggi. Risultato, se si può facilmente immaginare la compatibilità con le versioni precedenti di PS1, PS2 o PS4, PlayStation 3 richiede un lavoro molto speciale.

È in questo senso che Sony ha depositato un brevetto il 28 gennaio 2021 e convalidato il 14 giugno 2022 dagli Stati Uniti: “Systems and Methods for Converting a Legacy Code into an Updated Code”. In francese, come convertire un programma retrò in una versione aggiornata e quindi leggibile da un dispositivo moderno. Attenzione, però, a non esultare troppo in fretta per PS5.

Presto i giochi per PS3 gireranno su PS5?

Questo brevetto di 52 pagine descrive in dettaglio tutto ciò che un tale sistema di compatibilità con le versioni precedenti dovrebbe offrire. Essere in grado di interpretare in primis ogni istruzione, ma anche decifrare ogni azione del giocatore, anche se trasmessa con vecchie periferiche.

Brevetto Sony giugno 2022 Compatibilità con le versioni precedenti di PS3

Possiamo vedere riferimenti alle periferiche della PS3: la fotocamera PS Eye, il PS Move, il lettore di schede SD dei primi modelli o il controller DualShock 3. È anche un promemoria dell’architettura interna della PS3 con il suo processore IBM Cell centrale e il chip grafico Nvidia RSX integrato nelle fasi finali del design della console.

Attenzione, però, a non trarre conclusioni troppo frettolose, come talvolta possiamo leggere sul web. Dalla nostra lettura del brevetto, non c’è nulla che faccia davvero pensare che si tratti di un progetto rivolto alla PlayStation 5 oa un’attuale console di Sony. I meccanismi descritti nel brevetto potrebbero benissimo valere per i server che Sony allestisce per il suo servizio PlayStation Plus Premium, che permette appunto di giocare ai giochi PS3 in streaming.

Brevetto Sony streaming cloud PS3

Questo è infatti quanto si legge nella descrizione di un altro diagramma che illustra l’architettura del servizio di cloud gaming di Sony. Su un lato del diagramma c’è il data center di Sony con un server che esegue un gioco per PS3, PS4 o PC, in grado di ricevere istruzioni dal giocatore o inviare immagini Via la rete. Dall’altro lato, abbiamo il dispositivo del giocatore, unico responsabile della decodifica delle immagini ricevute e dell’invio dei comandi impartiti al controller. I più attenti riconosceranno il gioco The Last of Us utilizzato nell’illustrazione del videogioco utilizzato.

Se possiamo sempre presumere che Sony voglia offrire una forma di retrocompatibilità diretta della sua PS3 su PS5, questo brevetto da solo non permette di affermarlo in maniera definitiva. Va inoltre tenuto presente che i brevetti non sempre rispecchiano i prodotti commercializzati dai marchi. Sono solo indicatori di progetti in corso o di interesse per il produttore.