Protagonista di oggi è il nuovo Realme 14 Pro, uno smartphone Android che si posiziona in un segmento di mercato particolarmente competitivo, quello compreso tra i 300 e i 400 euro.
Un range di prezzo che sta diventando sempre più interessante poiché offre caratteristiche che fino a poco tempo fa erano esclusive dei top di gamma. Il problema, tuttavia, è che per mantenere il prezzo contenuto, le aziende devono fare delle scelte e tagliare alcune funzionalità.
Recensione Realme 14 Pro
Limitazioni che hanno interessato anche il Realme 14 Pro? Ve lo dico tra poco. Senza dilungarci ulteriormente andiamo subito ad analizzare nel dettaglio il Realme 14 Pro, e scopriamo tutti i suoi punti di forza ed eventuali debolezze.
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Confezione ed unboxing
Appena aperta la confezione di vendita troviamo, come sempre in primo piano, lo smartphone che per il momento mettiamo qui da parte. Tra gli accessori abbiamo…
Design e costruzione
Esteticamente, il Realme 14 Pro non delude. Proprio come il suo fratello maggiore ha un design moderno e raffinato, con una back cover in simil pelle scamosciata che gli dona non solo un look ma anche un touch and feel unici.
Anche in questo caso, qualora acquistaste la colorazione Pearl White, quando la temperatura scenderà sotto i 16°C, il vostro dispositivo si trasformerà, passando da un bianco perla a un blu brillante.
Feature puramente estetica e con una rilevanza pratica discutibile, visto che la maggior parte di noi utilizza una cover.
Passando oltre, il telefono è leggero e sottile, sorprendentemente più del modello Pro Plus. Una scelta inusuale se consideriamo che generalmente le varianti più costose sono anche più leggere. Un altro aspetto degno di nota è la certificazione IP69, che garantisce una resistenza massima contro acqua e polvere.
In termini di numeri, Realme 14 Pro misura 162,75×74,92×7,79 mm per un peso di 181,5 grammi. Sul lato superiore abbiamo bla bla bla, su quello destro bla bla bla…
Display
Uno dei punti di forza di questo dispositivo è sicuramente il display: è un OLED Full HD+ con refresh rate a 120Hz e una luminosità massima di 1400 nits capace di raggiungere un picco locale di 4500 nits.
La qualità del pannello è eccellente, offre colori vividi e neri profondi. Il livello massimo di luminosità consente un’ottima leggibilità anche sotto la luce diretta del sole, mentre la luminosità minima regolabile garantisce un utilizzo confortevole in condizioni di scarsa illuminazione.
Troviamo anche un sensore di prossimità fisico, quindi nessuna rottura per riattivazioni improvvise e non volute del display durante le chiamate.
Su questo aspetto devo fare i complimenti a Realme, perché ad oggi i telefoni con questa tipologia di sensore sono sempre meno, ed è un peccato perché è l’unico modo per prevenire tocchi accidentali e potenziali malfunzionamenti, migliorando l’esperienza d’uso.
Prestazioni e hardware
Sotto la scocca, il Realme 14 Pro nasconde un cuore ben pensato: il processore Dimensity 7300, un chipset bilanciato per questa fascia di prezzo, capace di garantire un’esperienza fluida sia nell’uso quotidiano che nel multitasking, senza incertezze o rallentamenti.
Anche in ambito gaming, il dispositivo si è comportato molto bene; supporta giochi fino a 90fps, sebbene al momento con alcuni titoli sia limitato a 60fps. Ma niente paura perché per i prossimi mesi è già in programma un aggiornamento per sbloccare il massimo potenziale.
Grazie a un sistema di dissipazione efficiente, il telefono riesce a mantenere temperature contenute anche durante sessioni di gioco prolungate.
Per quanto riguarda la memoria, Realme offre diverse configurazioni, con opzioni che vanno da 8 GB di RAM e 128 GB di storage, fino alla più generosa variante con 12 GB di RAM e 512 GB di archiviazione, garantendo così un’esperienza d’uso scalabile in base alle esigenze dell’utente.
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Lato audio, il Realme 14 Pro offre un’esperienza soddisfacente grazie alla presenza di due altoparlanti stereo, che garantiscono un suono più avvolgente rispetto ai dispositivi dotati di un solo speaker.
Il supporto a Hi-Res Audio contribuisce a migliorare la qualità complessiva, offrendo una resa chiara e ben bilanciata, con alti nitidi e bassi sufficientemente profondi per la fascia di prezzo. Il volume è elevato e, anche al massimo, non si avvertono distorsioni particolarmente fastidiose.
Fotocamera
Se c’è un aspetto in cui Realme ha dovuto fare qualche sacrificio, è senza dubbio il comparto fotografico. Rispetto ai modelli precedenti, il 14 Pro perde sia il teleobiettivo 2X che il sensore ultrawide, affidandosi esclusivamente a una fotocamera principale Sony IMX882 da 50 MP supportata da una camera anteriore da 16 MP.
Nonostante questa semplificazione, gli scatti diurni risultano di ottima qualità, con colori vivaci e dettagli ben definiti. In condizioni di scarsa illuminazione, invece, il sensore mostra qualche limite, ma riesce comunque a restituire immagini più che accettabili.
Anche nei ritratti il risultato è buono, sebbene l’assenza di un sensore di profondità si faccia notare, specialmente nei contorni dei soggetti. Lo zoom, essendo solo digitale, non offre lo stesso livello di nitidezza di un teleobiettivo dedicato, mentre sul fronte video il supporto al 4K a 30fps garantisce riprese stabili e una resa cromatica naturale.
Nel complesso, pur non essendo il punto di forza del dispositivo, il comparto fotografico si dimostra all’altezza della fascia di prezzo, con qualche compromesso che potrebbe farsi sentire per gli utenti più esigenti.
Batteria
La batteria da 6000mAh si distingue per un’ottima autonomia, capace di garantire tranquillamente fino a due giorni con un utilizzo moderato, rendendo il Realme 14 Pro un compagno affidabile anche per chi passa molto tempo lontano dalla presa di corrente.
Per quanto riguarda la ricarica, il supporto ai 45W garantisce tempi comunque rapidi e bilanciati, privilegiando la durata nel tempo della batteria rispetto a velocità estreme.
Sebbene esistano modelli Realme con ricariche da 65W o superiori, questa scelta consente di mantenere una migliore efficienza energetica e una maggiore longevità del dispositivo, senza sacrificare troppo il tempo necessario per riportarlo al 100%.
Software
Il Realme 14 Pro arriva con Android 15 e l’ultima versione dell’interfaccia personalizzata di Realme, la UI 6.0, che offre un’esperienza fluida e reattiva nell’uso quotidiano. L’ottimizzazione del software garantisce prestazioni stabili, con animazioni fluide e una buona gestione delle risorse.
Come spesso accade, sono presenti alcune app preinstallate che potrebbero non essere gradite da tutti, ma la buona notizia è che la maggior parte di esse può essere facilmente disinstallata, permettendo di personalizzare l’esperienza secondo le proprie preferenze.
Pro e Contro
Pro:
- Display AMOLED 120Hz ultra luminoso
- Batteria enorme da 6000mAh
- Design premium e certificazione IP69
- Buone prestazioni grazie al Dimensity 7300
Contro:
- Assenza di un teleobiettivo e ultrawide
- Ricarica rapida limitata a 45W
- Prezzo, che vedremo a breve, discutibile
Conclusione: vale la pena acquistarlo?
Con un prezzo di listino di 429€ per la versione 8/256GB e 479€ per quella da 12/512GB, il Realme 14 Pro potrebbe sembrare inizialmente un po’ costoso per la sua categoria.
Tuttavia, grazie alle promozioni lancio, è possibile acquistarlo a cifre decisamente più interessanti: 329€ per la versione base e 379€ per il modello top. A questo prezzo, il dispositivo si distingue per un ottimo display, un’autonomia eccezionale e la certificazione IP69, caratteristiche difficili da trovare in questa fascia.
Se la priorità è un telefono resistente, con una batteria longeva e un’esperienza d’uso fluida, il Realme 14 Pro è una scelta più che valida.
Tuttavia, chi cerca un comparto fotografico più raffinato potrebbe valutare alternative come il Honor 200, noto per le sue capacità fotografiche superiori, o il Realme GT 6T, che offre prestazioni ancora più spinte restando all’interno dell’ecosistema Realme.