Eh sì, è proprio il caso di dire che Motorola è tornata. In occasione dell’evento stampa ufficiale tenutosi a Milano lo scorso 6 luglio, Lenovo ha presentato il nuovo Moto Z2 Play annunciando a tutti i presenti che lo smartphone non avrebbe portato il classico brand della società cinese, bensì quello della casa alata, per l’appunto Motorola.
Come potrete immaginare, ci siamo ritrovati un po’ spiazzati e al tempo stesso emozionati. Infatti, come ricordava Daniele De Grandis, General Manager di Lenovo per l’Italia, Motorola è sempre stata l’avanguardia della tecnologia, introducendo il primo telefono mobile della storia e inventando prodotti come il Motorola Razr, capace di vendere oltre 30 milioni di unità in tutto il mondo.
Con il lancio di Moto Z2 Play, Lenovo ha voluto riutilizzare il marchio iconico di Motorola, una scelta che a prima vista potrebbe sembrare fin troppo avventata, proprio per l’importanza ottenuta negli anni dalla casa alata. Il nuovo smartphone della società cinese ha tutte le carte in regola per portare il marchio Motorola? Scopriamolo nella nostra recensione completa!
Confezione – Voto 8.5
Il packaging di vendita di Moto Z2 Play è molto bello a vedersi. E’ di un colore rosso sgargiante, sul quale trovano spazio il modello del dispositivo, il logo Motorola e la scritta “moto mods”. Eh sì, anche questa seconda versione dello smartphone è compatibile con gli accessori creati dalla casa alata.
All’interno della confezione troviamo lo smartphone, un caricatore da muro TurboPower con supporto alla ricarica rapida, un cavetto USB-TypeC, una cover Moto Style Shell e un paio di auricolari in-ear di buona qualità con cavo piatto e vari gommini di diverse dimensioni che consentono di trovare quelli che meglio si adattano al nostro padiglione auricolare.
Design e Materiali – Voto 6.5
Rispetto al suo predecessore il nuovo Moto Z2 Play è più sottile di 1 millimetro ed ora la parte posteriore non è più in vetro, ma in metallo. Sempre su questa parte abbiamo la sezione dedicata alle antenne costruita in plastica che circonda tutto il perimetro posteriore dello smartphone senza dare troppo nell’attenzione.
Nonostante le dimensioni non siano troppo contenute (156.2 x 76.2 x 5.99 mm per 145 grammi di peso), il dispositivo si impugna bene ed è facile da utilizzare anche con una mano. Peccato però che il frame laterale, dove trovano spazio il bilanciere del volume e il tasto accensione/spegnimento caratterizzato da una trama zigrinata, risulti decisamente scivoloso.
Sul lato superiore abbiamo lo slot per utilizzare contemporaneamente due SIM e una scheda microSD per espandere la memoria dello smartphone fino a 2 TB, mentre su quello inferiore troviamo l’ingresso jack audio da 3.5 millimetri e la porta USB Type-C.
Proprio come Moto Z Play, anche il nuovo dispositivo Motorola integra una piastra coi pin, utile per agganciare le moto mods, e una fotocamera principale decisamente sporgente, che purtroppo è esposta ad eventuali graffi, anche con l’utilizzo di una cover.
Hardware – Voto 7.5
Moto Z2 Play è mosso da un processore octa-core Qualcomm Snapdragon 626 da 2.2 GHz coadiuvato da una GPU Adreno 506, 4 GB di RAM e 64 GB di memoria interna espandibile che svolge il suo lavoro in maniera davvero egregia. Durante l’utilizzo quotidiano lo smartphone non ha mai mostrato alcuna incertezza.
Ogni operazione viene svolta con cura maniacale, anche in ambito gaming. Abbiamo provato diversi videogiochi, tra cui Real Racing, e anche in questo caso il dispositivo è stato sempre performante. Unica nota da segnalare è che in alcune occasioni – fuori c’erano 35° -, durante l’utilizzo continuato di applicazioni pesanti, la scocca di Moto Z2 Play è diventata molto calda, per poi tornare nella norma poco dopo aver chiuso il software.
Il nuovo smartphone di Lenovo possiede un ottimo lettore d’impronte digitali posto proprio sotto lo schermo. Non sbaglia un colpo. E’ veloce e preciso, e chi vuole può sostituire i tasti a schermo con delle gesture utilizzabili tramite il sensore biometrico. Tutto bello, peccato però che spesso e volentieri il tocco venga riconosciuto in maniera errata. Personalmente avrei preferito trovare due tasti soft touch, per me molto più comodi e immediati.
Per quanto riguarda l’audio, il produttore ha scelto di utilizzare un solo speaker sia per la cassa audio che per l’altoparlante. Questo comporta che in chiamata la voce risulterà chiara e di buona qualità ma in vivavoce e durante l’ascolto di musica, l’audio sarà basso e poco corposo.
Display – Voto 8.5
Lo schermo è un’ottima unita Super AMOLED da 5.5 pollici con risoluzione Full HD (1920 x 1080 pixel) e 401 pixel per pollice in grado di farsi piacere sotto tutti i punti di vista. Come ogni pannello che si rispetti, anche quello impiegato da Lenovo per il suo Moto Z2 Play riproduce i colori in maniera fedele e con neri assoluti.
L’angolo di visuale è davvero buono – quasi totale oserei dire – e in giro non avremo bisogno di cercare punti di riparo per leggere e rispondere alle eventuali notifiche ricevute. Infatti, sotto la luce diretta del sole, il display dello smartphone rimane perfettamente leggibile. Questo grazie sia all’alta luminosità sia alla bassa riflettenza.
Fotocamera – Voto 7.5
Posteriormente troviamo un sensore da 12 megapixel con tecnologia dual pixel, autofocus laser e doppio flash LED dual tone, mentre anteriormente abbiamo un obiettivo da 5 megapixel, caratterizzato anch’esso dalla presenza di un doppio flash LED dual tone.
La fotocamera principale è in grado di scattare foto e registrare video fino a 4K a 30 FPS di buona qualità in tutte condizioni di luce. Ovviamente più la luce calerà più il rumore e i risultati degli scatti peggioreranno, per fortuna senza esiti disastrosi. Le foto fatte invece con il sensore secondario hanno una qualità decisamente più bassa, che comunque rimangono buone per chi è solito condividere i selfie su WhatsApp o vari social network.
In ogni caso l’applicazione fotocamera di Moto Z2 Play permette di attivare la modalità manuale, quindi gli utenti più esperti potranno modificare i parametri come l’autofocus, il bilanciamento del bianco, il tempo di scatto, l’ISO e l’esposizione a loro piacimento. Non manca poi nemmeno la modalità bellezza, sempre più utilizzata dagli amanti dei selfie.
Software – Voto 9
Lo smartphone di Lenovo è caratterizzato da Android 7.1.1 Nougat in versione quasi stock. A bordo troviamo solo una leggera personalizzazione di alcune icone e la presenza di Moto, un software che comprende Moto Action e Moto Display. Il primo permette di eseguire delle azioni attraverso delle gesture (doppio martello per la torcia, ruota per scatto rapido, solleva per silenziare ecc.) e il secondo di impostare il comportamento del dispositivo quando riceviamo delle notifiche a schermo spento, molto utile vista la mancanza di un LED di notifica. Da sottolineare poi la presenza dell’app Radio FM, diventata oramai sempre più rara.
Autonomia – Voto 9
Eccoci giunti alla parte più chiacchierata di Moto Z2 Play. Rispetto al suo predecessore Lenovo ha integrato una batteria meno capiente (3000 mAh contro i 3510 mAh di Moto Z Play) ma grazie all’ottimizzazione hardware e software, l’autonomia sembra averne risentito davvero poco.
Con un uso moderato si riesce a coprire una giornata e mezzo, mentre con un uso intenso si arriva a sera senza problemi. Per chi fosse interessato ai dati, le ore di schermo attivo si assestano tra le 4.30/5 ore. Molto bene anche il tempo di ricarica. Partendo dallo 0% e utilizzando il caricatore dato in dotazione lo smartphone verrà ricaricato totalmente in 1:30 ore.
Conclusione
Moto Z2 Play possiede tanti pregi: ha un design elegante, un’autonomia da far invidia a moltissimi altri smartphone ed è modulare, anche se le moto mods hanno un prezzo forse troppo alto. Così come il costo del telefono stesso, che va a posizionarsi nella fascia media del mercato ma che viene proposto da Lenovo a 499€. Per fortuna che vengono in nostro soccorso i negozi online, uno su tutti Amazon.it, dove è possibile acquistare Moto Z2 Play a 415€ circa, un costo che inizia ad essere secondo noi quello più indicato.