, come ben saprete, è attivo ormai da diversi anni in ogni settore della tecnologia ed ovviamente quello che ha portato l’azienda di Mountain View ad essere dov’è oggi è stato il sistema operativo Android. Ma Big G non si è fermata solo agli smartphone e da qualche anno ha voluto spingersi oltre ed approdare sui notebook, creando un sistema operativo che avrebbe dovuto innovare per leggerezza e praticità.
Stiamo parlando di Chrome OS, che è stato appositamente pensato per i Chromebook. Per chi non lo sapesse i Chromebook sono dei notebook costruiti da terze parti, come HP, in collaborazione con Google ed implementano per l’appunto Chrome OS.
Noi di PhoneToday.it, grazie all’ufficio stampa di HP, siamo riusciti ad entrare in possesso di un HP Chromebook 11, che certamente non è l’ultimo arrivato nella piccola famigliola dei Chrome ma è comunque un ottimo dispositivo con il quale avere un primo approccio.
Confezione
La confezione di vendita è semplice ma completa difatti, al suo interno, oltre al prodotto troveremo una vasta documentazione che comprende anche un guida all’utilizzo di Chrome OS, utilissima per chi come noi non ha mai utilizzato questo sistema operativo. All’interno della scatola costituita di cartone vi è anche l’alimentatore da parete con presa microUSB da 3A in grado di ricaricare più velocemente la batteria del dispositivo.
Hardware
Ad accompagnare il comparto video di cui parleremo tra poco vi è quello audio dove le due casse sono poste sul bordo inferiore del pc; dobbiamo ammettere che è allo stesso tempo una scelta curiosa e interessante, infatti pur essendo in una posizione poco tradizionale per un notebook, l’audio risulta forte e di buona qualità.
Passando al cuore vero e proprio di questo HP Chromebook 11 troviamo un processore Intel Celeron N2840 da 2.16 GHz, scheda grafica Intel HD, 2 GB di RAM, 16 GB di memoria interna e ad alimentare il tutto una batteria agli ioni di lito da 36 Wh.
La componentistica hardware risponde abbastanza bene ma purtroppo dopo un tempo prolungato di lavoro inizia ad avere delle incertezze tanto che a volte abbiamo riscontrato alcuni impuntamenti della macchina. Peccato anche per il poco spazio di storage che inoltre non è possibile espandere tramite scheda MicroSD.
Per ovviare a ciò dovremo pertanto servirci delle più classiche penne USB, di un hard disk portatile o dei 100 GB su Google Drive messi a disposizione dall’azienda di Mountain View per chi acquista appunto un Chromebook.
Design e materiali
A prima vista questo prodotto 11 ci affascina, infatti esteticamente è veramente molto curato e ben costruito, i colori sono molto vivaci e i materiali, seppur plastici, risultano di ottima qualità e conferiscono a questo HP Chromebook 11 un’ottima sensazione di solidità. Continuando a parlare di estetica passiamo subito alla tastiera che presenta una disposizione dei tasti ad isola garantendo così una maggiore precisione ed affidabilità durante la digitazione.
Purtroppo però si nota subito l’assenza del tasto “Canc” che chi, come me, è abituato a farne molto uso durante la stesura di testi, ne sentirà la mancanza. A compensare questa assenza però vi sono altri tasti interessanti che consentono ad esempio di alzare o abbassare la luminosità dello schermo o del volume direttamente da tastiera, funzioni che risulteranno molto comode durante la riproduzione di contenuti audio/video.
Display
Per l’appunto rimanendo a parlare di video non possiamo non citare lo schermo che risulta essere un pannello da 11.6 pollici con una risoluzione di 1366 x 768 pixel, il quale però soffre molto di un basso angolo visuale, ovvero se non riuscirete a trovare la posizione giusta in cui piegare il display, i colori risulteranno non troppo vicini a quelli originali, ma una volta trovata la giusta angolazione fa il suo dovere senza troppe complicazioni.
Software
Passando al tanto chiacchierato OS andiamo a vedere nel dettaglio come si comporta: una volta avviato ci troveremo una schermata dov’è presente una sorta di barra delle applicazioni che ci permetterà di gestire le impostazioni relative alla macchina, ovvero spegnere, riavviare o regolare il volume ecc.
Il nocciolo su cui è veramente basato Chrome OS è l’omonimo browser Chrome, che è praticamente identico a quello che potete installare su un qualsiasi altro sistema operativo; da qui potrete sincronizzare il vostro account Google ed eseguire tutte le operazioni che fate di solito, in più vi verrà messo in evidenza il Chrome Web Store, dal quale potrete scaricare tutte le applicazioni per Chrome OS.
Poiché Chrome OS si basa su Chrome e quest’ultimo è semplicemente un browser che senza internet non può essere utilizzato, anche Chrome OS non potrà essere utilizzato senza connessione alla rete, in quanto tutte le app, comprese quelle di scrittura, per funzionare richiedono l’accesso ad internet.
Autonomia
Quello da noi ritenuto il vero tallone di Achille dell’HP Chromebook 11 è il sistema operativo ma purtroppo non è l’unico, difatti considerando sia la leggerezza di hardware che di software ci aspettavamo una autonomia di gran lunga superiore rispetto a quella da noi riscontrata. Con un utilizzo moderato abbiamo notato che la batteria da 36 Wh di questo prodotto possiede solamente una durata prossima alle 5 ore e 30 minuti.
In conclusione
Questo device è dedicato a tutte quelle persone che hanno bisogno di un notebook casalingo sempre connesso ad internet le cui uniche prerogative siano quelle di scrivere file di testo, navigare o utilizzare servizi streaming. Se cercate tutto ciò, HP Chromebook 11 è il dispositivo che fa per voi poiché il prezzo è veramente contenuto e si aggira intorno a 200€ circa su Amazon.it.