All’inizio del 2023, Realme aveva stupito il mondo con il suo sistema di ricarica da 240W, debuttato sul Realme GT Neo 5. Da allora, l’azienda cinese è rimasta l’unica produttrice di smartphone a offrire questa tecnologia. Oggi, Realme è pronta a superare se stessa con un prototipo ancora più impressionante.
In vista del lancio globale del Realme GT 7, l’azienda ha svelato i dettagli di un telefono prototipo equipaggiato con una batteria da 10.000mAh e una ricarica ultra-rapida da 320W. La vera sorpresa è che questo dispositivo mantiene uno spessore di soli 8,5mm e un peso di 215 grammi, sfidando ogni precedente limite tecnologico.
Innovazioni tecnologiche dietro al prototipo
Realme ha raggiunto questo traguardo utilizzando una batteria con anodo al silicio al 10%, ottenendo una densità energetica di 887Wh/L. Per massimizzare lo spazio interno dedicato alla batteria, l’azienda ha ridotto la scheda madre a soli 23,4mm di altezza, la più compatta mai vista su uno smartphone Android.
Chace Xu, Presidente del Global Marketing di Realme, ha pubblicato un video di unboxing di due minuti che mostra il prototipo e spiega come è stato realizzato. Il video, condiviso su Twitter, offre uno sguardo esclusivo su questa innovazione che potrebbe cambiare il futuro degli smartphone.
Dai prototipi alla realtà
Sebbene si tratti ancora di un prototipo, la storia recente di Realme dimostra che il passaggio dalla fase sperimentale alla produzione di massa può essere rapido. Basti pensare che solo due anni fa l’azienda presentava il suo sistema di ricarica da 240W, poi diventato realtà sul mercato in tempi record.
I futuri Realme GT 7 avranno batterie più piccole e ricariche meno potenti rispetto a questo prototipo, ma comunque significativamente superiori agli standard attuali. Questo dimostra l’impegno costante di Realme nel rivoluzionare il settore della tecnologia mobile, con particolare attenzione all’autonomia e alla velocità di ricarica.
L’innovazione presentata da Realme potrebbe rappresentare un punto di svolta per l’intero settore degli smartphone, dove autonomia e tempi di ricarica rimangono tra le principali preoccupazioni degli utenti. Con questo prototipo, l’azienda cinese dimostra ancora una volta la sua capacità di spingere oltre i limiti della tecnologia mobile.