Il prossimo 22 settembre è atteso il debutto ufficiale del processore mobile Qualcomm Snapdragon 8 Elite Gen 5, un chip che, stando alle prime indiscrezioni, potrebbe stabilire nuovi record di potenza assoluta per il settore degli smartphone. Le anticipazioni diffuse online, in particolare dal noto leaker Digital Chat Station, dipingono il quadro di una soluzione destinata a dominare le classifiche dei benchmark, con punteggi che superano abbondantemente i 4 milioni di punti. Questi dati, se confermati, segnerebbero un salto generazionale significativo, spingendo le prestazioni di gaming, intelligenza artificiale e multitasking verso traguardi finora inesplorati.
I numeri trapelati sono infatti impressionanti. Il chip Snapdragon 8 Elite Gen 5 avrebbe totalizzato, in versioni non definitive, un punteggio compreso tra 4,20 e 4,40 milioni di punti nella piattaforma di benchmark AnTuTu versione 11. Un valore che non ha precedenti nel mondo mobile e che è il risultato di un’architettura progettata per spremere al massimo ogni ciclo di clock. Alla base di questa potenza ci sono specifiche tecniche d’alto profilo: due core principali capaci di raggiungere una frequenza di picco di 4,61 GHz, affiancati da sei core di performance operativi a 3,63 GHz.
Il Cuore Grafico: GPU Adreno 840 a 1,2 GHz
Un capitolo a parte merita il comparto grafico, spesso determinante per l’esperienza utente finale soprattutto in ambito gaming. Qualcomm affiderà le elaborazioni video alla nuova GPU Adreno 840, che funzionerà a una frequenza di 1,2 GHz. Questa combinazione tra CPU estremamente veloce e un’unità grafica potenziata promette di offrire un miglioramento tangibile non solo nei giochi più pesanti, con frame rate più alti e una grafica più dettagliata, ma anche in tutte quelle applicazioni che fanno un uso intensivo del calcolo parallelo e dell’AI, come il rendering video in tempo reale o la realtà aumentata.
Tuttavia, il panorama della high-performance mobile non è dominato da un solo attore. La competizione si fa sempre più agguerrita e Qualcomm si troverà presto faccia a faccia con il diretto rivale MediaTek e il suo prossimo bestione, il Dimensity 9500. Le informazioni sul prodotto di MediaTek iniziano a circolare, delineando una strategia differente ma altrettanto ambiziosa. Un prototipo del futuro vivo X300 Pro, equipaggiato proprio con il chip Dimensity 9500, ha già registrato un punteggio di oltre 4.011.932 punti nello stesso test AnTuTu v11, avvicinandosi pericolosamente ai risultati dello Snapdragon.
MediaTek Dimensity 9500: la Risposta con Architettura “All Big-Core”
Ciò che distingue l’approccio di MediaTek è una scelta architettonica radicale. Il Dimensity 9500 adotterà infatti una configurazione definita “all big-core”, abbandonando la tradizionale struttura a core di efficienza. Nella pratica, il processore integrerà quattro core Cortex-X930 e quattro core Cortex-A730, eliminando completamente i core a basso consumo tipici dei design ARM big.LITTLE. Questa scelta audace, frutto di una collaborazione diretta tra vivo e Arm per la progettazione custom, punta a mantenere prestazioni massime costanti, sebbene sollevi interrogativi sulla gestione termica e sull’autonomia della batteria.
Ulteriore elemento di forza per il Dimensity 9500 sarà il supporto per il set di istruzioni SME2 (Scalable Matrix Extension 2). Questa tecnologia, ereditata dal mondo dei server, è ottimizzata per accelerare in modo massiccio i carichi di lavoro legati al machine learning e all’intelligenza artificiale, garantendo una maggiore efficienza nelle operazioni di calcolo matriciale che stanno alla base di molti algoritmi moderni.
Xiaomi 16 e Vivo X300: i Primi Smartphone con i Nuovi Chip
La battaglia tra questi due colossi dei chipset si concretizzerà nei dispositivi flagship che arriveranno sul mercato entro la fine dell’anno. Secondo le voci di corridoio, la serie Xiaomi 16 sarà tra le prime a montare il nuovissimo Snapdragon 8 Elite Gen 5, sfruttandone la potenza per distinguersi nella competizione. Dall’altra parte, la serie vivo X300 avrà l’onere e l’onore di presentare al mondo le capacità del Dimensity 9500, verosimilmente puntando su una combinazione di performance fotografiche all’avanguardia e gaming estremo.
L’attesa per il lancio ufficiale del 22 settembre è alle stelle. Quella data non segnerà solo la presentazione di un processore, ma l’inizio di una nuova generazione di smartphone. I punteggi dei benchmark, sebbene da prendere con le pinze in fase pre-release, lasciano presagire dispositivi con una potenza di calcolo che fino a pochi anni fa sarebbe stata impensabile in un telefono. Questi chip aprono le porte a applicazioni sempre più complesse, dall’AI on-device più avanzata a esperienze immersive in realtà virtuale e metaverso senza compromessi. La conferma ufficiale di tutti i dettagli, delle specifiche finali e delle prestazioni reali attende però il palco di Qualcomm, in un evento che gli appassionati di tecnologia di tutto il mondo non vedono l’ora di seguire.