Il mondo della tecnologia mobile potrebbe assistere a un cambiamento significativo nella strategia di Qualcomm per il 2026. Secondo indiscrezioni diffuse dal noto leaker Digital Chat Station, il colosso dei semiconduttori potrebbe decidere di non lanciare lo Snapdragon 8s Gen 5, modificando così una tendenza consolidata negli ultimi anni. Questa scelta avrebbe un impatto diretto sul mercato degli smartphone sub-flagship, costringendo i produttori a rivedere le proprie strategie.
Negli ultimi due anni, Qualcomm ha seguito una linea ben precisa: affiancare ai chipset di punta, come lo Snapdragon 8 Elite, una versione “s” più economica ma comunque performante. Lo Snapdragon 8s Gen 4, presentato recentemente con il codice SM8735, e il suo predecessore, lo Snapdragon 8s Gen 3 (SM8635), rappresentano esempi di questa strategia. Tuttavia, il 2026 potrebbe segnare una svolta.
L’assenza dello Snapdragon 8s Gen 5 nei piani di Qualcomm
Secondo un post pubblicato su Weibo da Digital Chat Station, Qualcomm non avrebbe in programma lo sviluppo di un chip con codice SM8835, che corrisponderebbe proprio allo Snapdragon 8s Gen 5. Questa assenza suggerisce che il produttore potrebbe saltare questa generazione, concentrandosi invece sullo Snapdragon 8 Elite 2 (SM8850).
Se confermata, questa decisione avrebbe ripercussioni significative per i produttori di smartphone di fascia medio-alta. Senza un processore “s” di nuova generazione, le alternative sarebbero limitate all’utilizzo di chip di fascia alta di anni precedenti o all’adozione dello stesso Snapdragon 8 Elite 2, con costi inevitabilmente più elevati.
Impatto sul mercato degli smartphone sub-flagship
L’eventuale assenza dello Snapdragon 8s Gen 5 costringerebbe i brand a ricalibrare le proprie offerte. Molti potrebbero optare per l’adozione dello Snapdragon 8 Elite 2, nonostante il prezzo più alto, per garantire prestazioni competitive. Questa scelta potrebbe portare a un aumento dei prezzi degli smartphone sub-flagship, riducendo il divario con i modelli di punta.
Al momento, Qualcomm non ha rilasciato dichiarazioni ufficiali su questa possibile modifica della roadmap. Resta da vedere se il produttore deciderà di confermare questa svolta strategica o se, al contrario, tornerà alla tradizionale offerta con varianti “s” per il 2026. Nel frattempo, il mercato si prepara a un possibile cambiamento che potrebbe ridefinire gli equilibri tra fasce di prezzo e prestazioni.