Jarvis Khattri, celebre streamer del battle royale targato Epic Games, è stato permabannato. Questo termine indica che ha ricevuto un ban permanente, collegato infatti non solo al suo nome utente ma anche al suo indirizzo di rete e alle sue periferiche di gioco.
Questa azione ha mostrato quanto gli sviluppatori siano severi nei confronti dei giocatori poco corretti, non avendo alcuna tolleranza. Il giocatore in questione aveva utilizzato dei software esterni. L’hack era di tipo aimbot, ovvero l’avatar di Jarvis Khattri era in grado di mirare e colpire gli altri nemici con precisione totale e senza alcuno sforzo.
Il video su YouTube in cui lo streamer si dispera a causa delle severa punizione è diventato virale e ha superato le quattro milioni di visualizzazioni. Personalmente mi schiero a fianco di Epic Games. In un panorama in cui l’esport acquista sempre più importanza, non si possono trattare queste situazioni con leggerezza.
A maggior ragione, bisogna tener conto che molti hanno fatto del gaming una fonte di sostentamento economico, e quindi imbrogliare in questo modo è una vera e propria truffa ai danni degli spettatori. Si spera ovviamente che questi casi siano sempre di meno e non sia necessario arrivare a bannare definitivamente gli utenti.