I risultati più recenti del test invernale El Prix sulla autonomia dei veicoli elettrici, condotto dalla Federazione Automobilistica Norvegese (NAF) e dalla rivista Motor, hanno riservato una sorpresa. Il Polestar 3 si è aggiudicato la vittoria, ottenendo il secondo miglior risultato invernale mai registrato nella storia del test.
La Tesla, che in passato si era sempre dimostrata un concorrente temibile, è entrata in gara con il Model 3 LR RWD, spinto da un’autonomia dichiarata WLTP di 702 km. Tuttavia, l’auto ha deluso le aspettative, raggiungendo solo il 75% del range promesso.
Al contrario, il Polestar 3 ha superato ogni previsione, percorrendo ben 531 km in condizioni invernali proibitive, con uno scarto di appena il 5,18% rispetto ai 561 km dichiarati. Un risultato che lo colloca tra i migliori SUV elettrici sul mercato.
Il colpo di scena finale
Il test non è stato privo di suspence. Inizialmente, tutti pensavano che la Tesla Model 3 avesse vinto, essendosi fermata dopo 548 km. Tuttavia, il Polestar 3 si è arrestato circa 300 metri più avanti, indicando un percorso totale di 531 km. Successivamente, è emerso che il contachilometri della Tesla sovrastimava la distanza reale di circa il 5%. Una volta corretti i calcoli, il Polestar è stato proclamato vincitore per un soffio.
A pari merito sul podio, il Porsche Taycan e il Kia EV3 hanno completato il test con 499 km percorsi, circa il 15% in meno rispetto al range WLTP.
Un test impegnativo in condizioni estreme
L’El Prix EV è un test biennale che valuta l’autonomia reale delle auto elettriche confrontandola con i dati ufficiali WLTP. L’edizione invernale, in particolare, mette a dura prova i veicoli con strade ghiacciate e un dislivello di circa 1.000 metri.
Nonostante le difficoltà, il Polestar 3 ha dimostrato prestazioni eccezionali. Michael Lohscheller, CEO di Polestar, ha espresso orgoglio per il risultato, sottolineando l’importanza dell’autonomia per i clienti e definendo il modello ideale per chi cerca un SUV di lusso ad alte prestazioni.
Le delusioni del test
In fondo alla classifica, il Peugeot E-3008 si è fermato dopo soli 347 km, ben 163 km in meno rispetto al range promesso. Ancora peggio il Voyah Dream, che ha totalizzato appena 344 km, il 71% dell’autonomia dichiarata. Un altro modello Peugeot, l’E-5008, ha chiuso con 361 km, deludendo le aspettative.
Questa dodicesima edizione dell’El Prix ha evidenziato l’evoluzione del mercato elettrico, con i costruttori che spingono sempre più sui limiti di autonomia e prestazioni. La vittoria del Polestar 3 ha stabilito un nuovo punto di riferimento per i veicoli elettrici nelle condizioni invernali più estreme.
Ecco i risultati completi del test:
- Polestar 3: 531 km (94,82% del WLTP)
- Tesla Model 3 LR RWD: 548 km (75% del WLTP, con correzione del 5%)
- Porsche Taycan e Kia EV3: 499 km (85% del WLTP)
- Peugeot E-3008: 347 km (68% del WLTP)
- Voyah Dream: 344 km (71% del WLTP)
- Peugeot E-5008: 361 km (74% del WLTP)