La serie Poco F8 si prepara a fare il suo ingresso sui mercati internazionali, ma con alcune significative differenze rispetto alle controparti cinesi. I modelli Poco F8 Pro e Poco F8 Ultra, attesi tra la fine del 2025 e l’inizio del 2026, saranno infatti caratterizzati da batterie di capacità inferiore e da un ventaglio di configurazioni e colori più limitato. Questa strategia di Xiaomi sembra mirare a ottimizzare i costi e il posizionamento di prodotto per il pubblico globale, adattando le specifiche dei rispettivi modelli di base, il Redmi K90 e il Redmi K90 Pro Max.
Il lancio globale rappresenta una tappa cruciale per il brand Poco, noto per offrire dispositivi con un eccellente rapporto qualità-prezzo. Tuttavia, le ultime indiscrezioni dipingono un quadro in cui i futuri flagship dovranno fare i conti con un certo grado di razionalizzazione delle caratteristiche. Mentre il cuore tecnologico e le prestazioni di alto livello dovrebbero rimanere intatti, sono proprio l’autonomia e le opzioni di personalizzazione a subire i tagli più evidenti, una mossa che potrebbe influenzare la percezione degli utenti più esigenti.
Poco F8 Ultra: Meno Batteria e Meno Scelte per il Top di Gamma
Il modello più potente della serie, il Poco F8 Ultra, avrà come riferimento il Redmi K90 Pro Max. Nonostante questa nobile eredità, le specifiche per il mercato globale saranno leggermente diverse. Secondo le rivelazioni del noto leaker Paras Guglani, lo smartphone sarà equipaggiato con una batteria da 6.500 mAh. Sebbene si tratti di un valore comunque di tutto rispetto, rappresenta una riduzione rispetto alla capienza offerta dal modello cinese.
Anche le configurazioni di memoria subiranno una drastica semplificazione. Le previsioni indicano che il Poco F8 Ultra arriverà soltanto in due versioni: una con 12 GB di RAM e 256 GB di archiviazione interna e l’altra con 16 GB di RAM e 512 GB di spazio. La variante da 1 TB, disponibile in Cina, non verrà proposta al di fuori dei confini nazionali. Persino la scelta dei colori sarà limitata a due sole opzioni: nero e blu denim, a fronte di una palette più ricca per il Redmi K90 Pro Max.
Poco F8 Pro: Addio alla Batteria da 7.100 mAh?
Anche il fratello minore, il Poco F8 Pro, non sarà esente da questa politica di riduzione. Basato sul design del Redmi K90, il dispositivo sarà disponibile globalmente esclusivamente nelle varianti da 12 GB di RAM, abbinate a 256 GB o 512 GB di archiviazione. Questa scelta conferma l’abbandono della configurazione base da 8 GB di RAM, già assente nella serie Poco F6.
La modifica più discussa, tuttavia, riguarda l’unità batteria. Diversi report suggeriscono che il Poco F8 Pro potrebbe dire addio all’enorme batteria da 7.100 mAh che caratterizza il Redmi K90. La motivazione potrebbe risiedere nella volontà di realizzare un profilo del telefono più sottile e maneggevole. Per quanto riguarda l’estetica, le opzioni di colore previste per il Poco F8 Pro includono nero, blu e argento titanio.
Certificazioni e Specifiche Tecniche Attese
Il cammino verso il lancio ufficiale del Poco F8 Pro è ormai avviato, come dimostrano le varie certificazioni ottenute dal dispositivo. Il modello, identificato dal codice 2510DPC44G, è stato infatti avvistato nel database dell’autorità di regolamentazione delle telecomunicazioni degli Emirati Arabi Uniti, la TDRA. La sua presenza è stata inoltre registrata negli archivi di Singapore e della Thailandia, segnale chiaro di un’imminente distribuzione in diverse regioni.
Per quanto concerne le specifiche tecniche, le aspettative sono molto alte. Il Poco F8 Pro dovrebbe essere alimentato dal potente processore Snapdragon 8 Elite, che garantirà prestazioni all’avanguardia. L’esperienza visiva sarà affidata a un display AMOLED di fascia alta, mentre il sistema audio promette di essere di qualità superiore, grazie a una collaborazione con il noto brand Bose. Queste caratteristiche confermano l’ambizione di Poco di collocarsi nella fascia alta del mercato, nonostante le limitazioni imposte alla batteria e alle varianti.
L’arrivo della serie Poco F8 sarà quindi un banco di prova importante per la strategia globale di Xiaomi. L’azienda dovrà dimostrare di saper bilanciare le inevitabili esigenze di contenimento dei costi con la proposta di un valore percepito sufficientemente alto da convincere una clientela sempre più attenta e informata. La sfida sarà mantenere lo spirito “aggressivo” del brand senza deludere le aspettative create dai modelli cinesi.
