Il nuovo Pixel 9a di Google è finito sotto i riflettori dopo il recente test di resistenza condotto dal popolare canale YouTube JerryRigEverything.
Lo smontaggio del dispositivo ha rivelato alcune criticità, in particolare riguardo alla riparabilità della batteria e alla protezione IP68.
Nonostante superi i test di resistenza al fuoco, alla piegatura e ai graffi, il telefono mostra punti deboli che potrebbero influenzare la sua durata nel tempo.
La griglia dell’altoparlante: un punto debole nella protezione IP68
Durante il test, lo YouTuber ha evidenziato come la rete che copre la griglia dell’altoparlante del Pixel 9a possa danneggiarsi con facilità durante la pulizia.
Questo solleva dubbi sull’efficacia della certificazione IP68, che dovrebbe garantire resistenza all’acqua e alla polvere.
La fragilità di questo componente potrebbe compromettere la tenuta stagna del dispositivo in condizioni di uso quotidiano.
Batteria quasi impossibile da sostituire
Il problema più grave emerso dallo smontaggio riguarda la batteria da 5.100 mAh.
Questa risulta fissata con una quantità eccessiva di adesivo, rendendone la rimozione estremamente difficoltosa.
La riparabilità è un aspetto sempre più importante per i consumatori, e Google sembra essere indietro rispetto ai principali competitor.
Aziende come Samsung e Apple hanno già adottato soluzioni più semplici per la sostituzione della batteria, allineandosi alle richieste del mercato.
Test di resistenza superati, ma con riserve
Nonostante le criticità emerse, il Pixel 9a ha dimostrato una buona resistenza generale nei test tradizionali:
- Resistenza al fuoco: superato senza danni permanenti
- Test di piegatura: nessuna rottura o crepa evidente
- Resistenza ai graffi: prestazioni in linea con gli standard del settore
Tuttavia, le preoccupazioni sulla riparabilità e sulla durata a lungo termine del dispositivo rimangono.
Google dovrà valutare se intervenire su questi aspetti nelle future versioni del prodotto.