Nel 1969, la Peugeot 504 si trasformò in due gioielli su quattro ruote: la coupé e la cabriolet.
Frutto della collaborazione tra la casa francese e il celebre carrozziere italiano Pininfarina, queste versioni rappresentarono un vero e proprio salto di qualità nel design automobilistico.
Non semplici derivate della berlina, ma modelli completamente riprogettati, con una linea slanciata e un passo accorciato di 19 centimetri.
Un’alleanza vincente tra Peugeot e Pininfarina
La partnership tra Peugeot e Pininfarina negli anni ’60 e ’70 diede vita ad alcune delle auto più iconiche dell’epoca.
Le versioni coupé e cabriolet della 504 si distinguevano per:
- Linee pulite e moderne
- Proporzioni armoniose
- Finiture di alta qualità
Questi modelli rimasero in produzione per oltre un decennio, diventando un punto di riferimento nel segmento delle gran turismo.
La Peugeot E27: il prototipo che non vide la luce
Alla fine degli anni ’70, con l’avvicinarsi del debutto della nuova Peugeot 505, la casa francese pensò di sviluppare una nuova coupé sportiva.
Il prototipo E27 Sports Coupé, realizzato nel 1979, presentava:
- Linea fastback avveniristica
- Fari anteriori gemellati per il mercato USA
- Paraurti integrati
Nonostante le premesse, il progetto venne abbandonato a causa della crisi economica e degli elevati costi di produzione.
Il motore e le ambizioni della E27
La Peugeot E27 avrebbe dovuto essere proposta in due versioni:
- Una variante per il mercato nordamericano
- Una versione europea capace di superare i 200 km/h
La cancellazione del progetto segnò una battuta d’arresto nella produzione di coupé Peugeot, che riprese solo nel 1997 con la 406 Coupé.
Un’eredità che vive nel museo Peugeot
Oggi la Peugeot E27 è conservata come pezzo da museo, testimonianza di un’epoca in cui l’audacia progettuale andava di pari passo con l’eleganza.
Questo prototipo rappresenta ciò che avrebbe potuto essere e che, per varie circostanze, non è mai diventato realtà.
Un’affascinante “what if” dell’automobilismo, che continua a far parlare di sé tra appassionati e storici del settore.