La BMW i3, lanciata nel 2013, ha rappresentato una svolta nel mondo dell’auto elettrica. Nonostante sia stata prodotta fino al 2022, molti dei suoi elementi innovativi sono ancora oggi considerati all’avanguardia. Questo modello ha anticipato tendenze e tecnologie che solo ora stanno diventando standard nel settore automotive.
Design rivoluzionario: la BMW i3 ha sfidato le convenzioni con un’estetica unica e funzionale. La carrozzeria compatta e le linee futuristiche nascondevano un approccio radicale alla mobilità sostenibile. L’uso di materiali riciclati e fibra di carbonio ha reso l’auto leggera ed efficiente, una scelta coraggiosa per l’epoca.
Tecnologia pionieristica
La i3 è stata una delle prime auto elettriche a offrire un’autonomia competitiva, grazie alla batteria agli ioni di litio da 22 kWh (poi aumentata a 42,2 kWh nelle versioni successive). Il sistema di recupero energetico in frenata, oggi comune, era una novità assoluta nel 2013.
BMW ha investito nella piattaforma dedicata “LifeDrive”, progettata specificamente per i veicoli elettrici. Questo approccio, allora insolito, ha permesso di ottimizzare spazio e prestazioni, mentre molti concorrenti adattavano semplicemente piattaforme esistenti.
Sostenibilità come filosofia
La casa bavarese ha fatto della sostenibilità il cuore del progetto i3, non solo nella propulsione elettrica ma in ogni fase:
- Interni con materiali naturali come kenaf, lana e eucalipto
- Processi produttivi alimentati da energie rinnovabili
- Riciclo del 95% dei componenti a fine vita
Questa visione olistica dell’ecologia automobilistica era in anticipo di almeno un decennio rispetto alla maggior parte dei produttori.
Mobilità urbana anticipata
Con le sue dimensioni compatte (solo 4 metri di lunghezza) e il raggio di sterzata ridotto, la i3 era perfetta per la città. BMW aveva intuito prima di altri che il futuro dell’elettrico sarebbe passato dall’urbanizzazione crescente e dalla necessità di veicoli adatti agli spazi congestionati.
L’opzione range extender (un piccolo motore a benzina che ricaricava la batteria) dimostrava inoltre una comprensione precoce dell’ansia da autonomia, problema che ancora oggi affligge molti potenziali acquirenti di auto elettriche.
Nonostante sia uscita di produzione, la BMW i3 rimane un punto di riferimento nel settore. Le sue soluzioni innovative continuano a influenzare la progettazione delle auto elettriche moderne, dimostrando come un’idea visionaria possa superare i limiti del proprio tempo.