La BMW i3, lanciata nel 2013, è stata una delle prime auto elettriche a conquistare il mercato con un design innovativo e tecnologie all’avanguardia.
Nonostante sia stata prodotta fino al 2022, molte delle sue caratteristiche rimangono attuali e dimostrano come il modello abbia anticipato tendenze oggi dominanti nel settore automotive.
Ecco perché la i3 può essere considerata un’autentica pioniera della mobilità sostenibile.
Design rivoluzionario e materiali sostenibili
La BMW i3 ha sfidato le convenzioni con un’estetica futuristiche e un approccio ecologico alla produzione.
La carrozzeria, più compatta rispetto alle tradizionali berline, era pensata per la guida urbana, con porte opposte e un’abitacolo spazioso nonostante le dimensioni ridotte.
L’uso di materiali riciclati e fibre naturali, come il kenaf per i pannelli interni, ha reso la i3 un esempio di sostenibilità già dieci anni fa.
Oggi, questi elementi sono diventati standard per molti produttori che puntano a ridurre l’impatto ambientale.
Tecnologia all’avanguardia per l’epoca
La i3 è stata una delle prime auto elettriche a offrire un’autonomia competitiva, grazie alla batteria agli ioni di litio da 22 kWh (poi migliorata nelle versioni successive).
Il sistema di recupero energetico in frenata, oggi comune nelle elettriche, era una novità assoluta per il mercato di massa.
Inoltre, la piattaforma modulare sviluppata da BMW per la i3 ha ispirato la progettazione di molti modelli successivi, dimostrando una visione a lungo termine.
Una city car pensata per il futuro
La BMW i3 è nata come risposta alle esigenze delle città del futuro, con una guida agile e dimensioni compatte.
Il motore elettrico da 170 CV garantiva prestazioni brillanti, mentre il telaio in fibra di carbonio riduceva il peso senza compromettere la sicurezza.
Anche l’assenza di rumore del motore e l’interfaccia utente minimalista erano concetti pionieristici, oggi adottati da quasi tutti i costruttori di auto elettriche.
L’eredità della BMW i3 nel mercato attuale
Nonostante la produzione sia terminata, la i3 ha lasciato un’impronta indelebile.
Ha dimostrato che un’auto elettrica poteva essere pratica, divertente da guidare e sostenibile, aprendo la strada a modelli come la Tesla Model 3 e la Volkswagen ID.3.
Molti degli elementi introdotti dalla i3, dall’uso di materiali riciclati alla filosofia di design “born electric”, sono oggi considerati best practice nel settore.
La sua eredità tecnologica e ambientale continua a influenzare l’industria automobilistica, confermandola come un’autentica anticipatrice dei tempi.