Il porting della saga Activision a opera di Tencent Games è un gioiello. Il motivo? Rappresenta tutto ciò che un gioco per dispositivi mobili quali smartphone e tablet dovrebbe essere, sia dal punto contenutistico che del modello di business.
La giocabilità è eccezionale, il sistema di comandi è funzionale e ampiamente personalizzabile. Dal punto di vista tecnico, il livello grafico è di una qualità straordinaria e soprattutto scalabile, dando la possibilità di impostare vari parametri e permettere la fruizione del gioco anche su device economici e con qualche anno sulle spalle.
Il cross-play tra dispositivi e sistemi operativi è una feature apprezzatissima: poter giocare insieme con amici indipendentemente se si possiede iPhone o Android, aggiunge notevole valore all’esperienza. Il parco modalità inoltre è davvero vasto. Potremo affrontare match multigiocatore (anche classificati), partite battle-royale e a breve anche le orde di zombie che hanno reso celebri i capitoli Black-Ops su console e PC.
Le mappe in cui combattere sono letteralmente le più celebri e apprezzate della storia della saga, e avremo così la possibilità di tornare su Nuketown, Standoff, Hijacked e Cross Fire. I più nostalgici saranno di certo entusiasti.
Ciò che rende tuttavia questo gioco una perla è il sistema di avanzamento e di micro-transazioni. Call of Duty Mobile è un gioco gratis che non presenta alcun elemento pay-to-win, focalizzando la spesa di denaro reale puramente per orpelli estetici che non danno alcun vantaggio in termini di gameplay.
La speranza è che altre grandi aziende del settore videoludico traspongano seguendo questi principi i propri titoli. Questo è, probabilmente, il miglior momento della storia degli smartphone per essere dei videogiocatori mobile.