Il corpo umano invia costantemente segnali sul suo stato di benessere, e la tecnologia indossabile si affina per interpretarli. In questa evoluzione, Oura raddoppia l’impegno per la salute metabolica con due nuove funzioni basate sull’intelligenza artificiale: il monitoraggio della glicemia e la registrazione dei pasti. Per la componente glicemica, la novità arriva pochi mesi dopo l’annuncio di una partnership strategica con Dexcom, che lo scorso anno ha lanciato il suo dispositivo di monitoraggio continuo della glicemia (CGM) da banco Stelo. Sul versante alimentare, la registrazione dei pasti, invece, è la terza funzione sperimentale uscita dal programma Oura Labs dell’azienda.
Monitoraggio glicemico con Dexcom Stelo
La possibilità di monitorare la glicemia tramite l’ecosistema Oura si concretizza con l’acquisto di un dispositivo Dexcom Stelo, proposto negli USA a 99 dollari e reperibile direttamente sul portale Oura. Una volta stabilita la connessione tra i due dispositivi, chi possiede sia Oura Ring sia lo Stelo visualizza i propri dati glicemici direttamente nell’app Oura. Queste informazioni si integrano con altre metriche familiari quali lo stress, il movimento e i tag personali. L’intelligenza artificiale elabora inoltre riepiloghi quotidiani sulle tendenze glicemiche. Si aggiunge una metrica inedita, “tempo al di sopra dell’intervallo”, che quantifica la durata della permanenza dei livelli di glucosio oltre la fascia ideale di 70-140 mg/dL. A causa della natura del Dexcom Stelo, che necessita di approvazione normativa, Oura limita il lancio iniziale della funzione glucosio al mercato statunitense, sebbene il prodotto rientri nei piani FSA/HSA.
Analisi dei pasti con Oura Advisor
Per la gestione dei pasti, il chatbot Oura Advisor sfrutta la sua AI generativa per l’analisi approfondita dei dati storici dell’utente e per la dispensazione di pareri sulla salute. La funzione si attiva con la semplice fotografia dei propri piatti. Oura Advisor procede quindi all’analisi del cibo, fornendo una stima dei macronutrienti e del profilo nutrizionale. Su richiesta, il sistema può formulare suggerimenti per creare pasti che offrano maggiore sazietà e dispensare quelle che Oura definisce “intuizioni non critiche”, personalizzate in base agli obiettivi di salute dell’utente. Le persone che sfruttano entrambe le funzioni, pasti e glicemia, beneficiano di un’ulteriore metrica, il “tempo di mantenimento del livello di glucosio nel sangue al di sopra dell’intervallo”, che valuta quanto a lungo il glucosio resta elevato dopo un pasto.
La salute metabolica come nuova frontiera
L’incursione di Oura nel campo della salute metabolica non sorprende gli osservatori del settore. La salute metabolica, pur non essendo ancora un pilastro delle funzioni standard degli smartwatch, si profila come la nuova frontiera per gli anelli smart. L’interesse si spiega con la popolarità di questi gadget tra sportivi e individui con una forte consapevolezza del proprio benessere. Il produttore rivale Ultrahuman, per esempio, già offre ai suoi utenti la facoltà di abbinare un CGM per correlare i dati sulla glicemia con le altre metriche di salute. Samsung, con il suo Galaxy Ring, ha introdotto in via sperimentale l’AGEs Index, un indicatore che ambisce a misurare l’invecchiamento metabolico. La stessa Oura lavora da tempo sul monitoraggio glicemico; l’acquisizione di Veri, una startup attiva nei CGM che permetteva il tracciamento combinato di glicemia e pasti, precedeva di alcuni mesi l’alleanza con Dexcom.