Il countdown è ufficialmente iniziato per il lancio di OnePlus Ace 6, il nuovo smartphone che verrà presentato sul mercato cinese il 27 ottobre in tandem con il top di gamma OnePlus 15. Atteso in Occidente con il probabile nome di OnePlus 15R, il dispositivo si sta rivelando, tramite le anticipazioni dell’azienda su Weibo, come un contendente estremamente aggressivo nel segmento di medio-alta gamma. Le specifiche tecniche rivelate promettono di combinare prestazioni fluide, autonomia eccezionale e una costruzione robusta, ponendosi come un’alternativa molto interessante ai modelli flagship.
L’azienda ha infatti confermato una serie di caratteristiche di primo piano che riguardano ogni aspetto del dispositivo. Partendo dallo schermo, OnePlus Ace 6 avrà un display piatto, una scelta che incontra il favore di molti utenti, abbinato a una frequenza di aggiornamento estremamente versatile. Il pannello offrirà infatti la possibilità di regolare la fluidità visiva su più livelli: 165, 144, 120, 90 o 60 Hertz, permettendo così di bilanciare al meglio l’esperienza d’uso e il consumo della batteria a seconda delle necessità.
Batteria da 7.800 mAh e ricarica superveloce: l’autonomia è regina
Il dato che salta immediatamente all’occhio, e che rappresenta senza dubbio il fiore all’occhiello del dispositivo, è l’enorme capacità della batteria. OnePlus Ace 6 sarà equipaggiato con una batteria da 7.800 mAh, una cifra che supera persino quella del fratello maggiore OnePlus 15, che si attesterà intorno ai 7.300 mAh. Per ricaricare questo ingente serbatoio energetico, l’azienda ha previsto il supporto alla ricarica rapida da 120 watt tramite porta USB-C, garantendo tempi di ricarica estremamente contenuti nonostante la capacità fuori dal comune.
A completare il quadro delle dotazioni, troviamo un livello di protezione notevole. Lo smartphone sarà infatti caratterizzato da una certificazione di resistenza ad acqua e polvere che riunisce gli standard IP66, IP68, IP69 e IP69K. Questo lo renderà non solo impermeabile agli schizzi e agli immersioni, ma anche resistente ai getti d’acqua ad alta pressione e al vapore, una feature tipica di dispositivi di categoria superiore. Per l’autenticazione, sarà integrato un moderno lettore di impronte digitali a ultrasuoni direttamente nel display, tecnologia che garantisce maggiore precisione e sicurezza rispetto ai sensori ottici. Infine, la struttura sarà impreziosita da un telaio in metallo, che contribuisce a donare una percezione di solidità e premium.
In arrivo una versione Turbo con specifiche ancora più spinte
Le sorprese per la serie Ace 6 non sembrano finire qui. Secondo le rivelazioni del noto insider Digital Chat Station, molto attendibile nel settore, OnePlus avrebbe in cantiere una variante ancora più potente, battezzata OnePlus Ace 6 Turbo. Questo modello, che secondo le indiscrezioni verrà annunciato in un secondo momento, andrebbe addirittura oltre le specifiche già impressionanti dell’Ace 6 standard.
Le informazioni raccolte da Digital Chat Station indicano per la variante Turbo l’utilizzo dello stesso display piatto da 165 Hertz ma con risoluzione 1,5K, il nuovissimo chipset Snapdragon 8 Elite Gen 5 e, aspetto ancor più clamoroso, una batteria da 8.000 mAh. Se confermata, questa capacità renderebbe l’Ace 6 Turbo il dispositivo OnePlus con la maggiore autonomia di sempre. Tuttavia, c’è un aspetto da tenere in considerazione: è probabile che questo modello Turbo, come spesso accade per le versioni più estreme, possa rimanere confinato al mercato cinese e non fare il suo debutto ufficiale in Europa.
L’annuncio del 27 ottobre sarà quindi un momento cruciale per comprendere la nuova strategia di prodotto di OnePlus. Con Ace 6, l’azienda sembra voler offrire un dispositivo che, pur non essendo il top assoluto, non fa sconti su caratteristiche chiave come l’autonomia, la fluidità e la robustezza, sfidando le convenzioni del suo segmento di mercato. Gli appassionati e i potenziali acquirenti non dovranno quindi guardare solo al flagship, ma anche a questo mid-range ad alte prestazioni che promette di stravolgere il concetto di durata della batteria in uno smartphone moderno.
