Il prossimo smartphone di OnePlus, atteso con il nome di OnePlus 15R, è apparso sulla piattaforma di benchmark Geekbench poco prima del suo lancio ufficiale, confermandone le specifiche tecniche fondamentali.
Il dispositivo, il cui debutto è previsto per il 17 dicembre, sarà alimentato dal nuovo chipset di Qualcomm, lo Snapdragon 8 Gen 5, promettendo prestazioni di alto livello per il segmento di mercato superiore-intermedio.
La fuga di dati sul benchmark offre un’anteprima convincente delle capacità del telefono, che si posizionerà come un potente “ammiraglio killer” nella strategia del produttore cinese.
Le performance confermate dal benchmark
Il dispositivo, identificato con il numero di modello CPH2767, è ampiamente ritenuto essere il futuro OnePlus 15R.
Dalla scheda su Geekbench si evince che il telefono sarà equipaggiato con 12 GB di RAM e che uscirà dalla scatola con il sistema operativo Android 16.
I punteggi registrati sono particolarmente significativi e lasciano ben sperare per le prestazioni finali del prodotto.
Nel test a singolo nucleo, l’OnePlus 15R ha totalizzato un punteggio di 2.846 punti, mentre nel test multi-core ha raggiunto i 9.775 punti.
Questi risultati collocano il dispositivo su livelli di performance molto elevati, in linea con le attese per un chipset di ultima generazione come lo Snapdragon 8 Gen 5 e confermano l’intenzione di OnePlus di sfidare i top di gamma con un’offerta più aggressiva sul prezzo.
Design, schermo e caratteristiche di resistenza
Secondo le ricostruzioni degli analisti, l’OnePlus 15R dovrebbe essere la versione globalizzata e ribattezzata del modello OnePlus Ace 6T, presentato di recente in Cina.
L’azienda ha già iniziato a confermare alcune caratteristiche chiave per il modello globale in arrivo.
Innanzitutto, lo schermo: sarà dotato di una frequenza di aggiornamento a 165 Hz, per una fluidità visiva massima in gaming e durante la navigazione.
Sulla base dello Ace 6T, ci si aspetta un pannello AMOLED da 6.83 pollici con risoluzione 1.5K.
Un altro punto di forza sarà la robustezza.
OnePlus ha promesso che il 15R sarà certificato con alcuni degli standard di protezione più completi del settore, ovvero IP66, IP68, IP69 e IP69K.
Questo garantisce una resistenza eccezionale contro polvere, acqua e getti ad alta pressione, rendendo il telefono adatto a un uso intenso in diverse condizioni ambientali.
Batteria, ricarica e componenti dedicati
Uno degli aspetti più attesi riguarda l’autonomia.
Il modello cinese Ace 6T è stato presentato con una batteria da 8.300 mAh e supporto alla ricarica rapida a 100W.
Se l’OnePlus 15R manterrà queste specifiche per il mercato globale, si proporrà come uno degli smartphone con la batteria più capiente nella sua categoria, offrendo una durata eccezionale e tempi di ricarica ridottissimi.
Oltre al potente sistema su chip Snapdragon, OnePlus integrerà nel dispositivo un chip Wi-Fi G2 dedicato, progettato per offrire un’esperienza di connettività avanzata e stabile, e un chip dedicato per la gestione del display.
Questi componenti specializzati sono pensati per ottimizzare le performance in settori specifici, migliorando l’efficienza e l’esperienza utente finale.
L’arrivo dell’OnePlus 15R rappresenta un momento cruciale per il brand, che punta a consolidare la sua presenza nel competitivo segmento superiore-intermedio.
Con la potenza dello Snapdragon 8 Gen 5, uno schermo ad altissima frequenza, una batteria di enorme capacità e un livello di protezione senza compromessi, il dispositivo ha tutti i presupposti per essere un contendente molto aggressivo.
Il lancio del 17 dicembre fornirà tutti i dettagli ufficiali sui prezzi e sulla disponibilità nei vari mercati, compreso quello italiano, dove OnePlus ha costruito una solida base di utenti fedeli alle sue proposte di valore.
