Il panorama degli smartphone mid-range potrebbe presto arricchirsi di un nuovo attore. Nelle scorse ore, infatti, un dispositivo marchiato Nothing con il codice interno A001T ha fatto la sua comparsa sulla piattaforma di benchmark Geekbench. Questo passaggio, una consuetudine per i produttori che testano i prototipi prima del lancio ufficiale, ha permesso di raccogliere le prime, preziose informazioni tecniche su quello che con ogni probabilità è il prossimo Nothing Phone (3a) Lite. I dati rivelano un hardware promettente, guidato da un sistema su chip MediaTek di ultima generazione e accompagnato dal prossimo aggiornamento del sistema operativo Android.
Le specifiche tecniche rivelate dal benchmark
Il rapporto pubblicato da Geekbench funziona come una radiografia del dispositivo, svelando componenti che di solito rimangono nascosti fino alla presentazione ufficiale. Il cuore pulsante di questo Nothing Phone (3a) Lite è il SoC MediaTek Dimensity 7300. Questo processore, costruito con un processo produttivo a 4 nanometri, è pensato per offrire un eccellente equilibrio tra prestazioni ed efficienza energetica, garantendo fluidità nell’uso quotidiano e nella navigazione senza penalizzare troppo l’autonomia. A affiancare il processore troviamo una GPU Mali-G615 MC2, che si occuperà della gestione della grafica, e un generoso quantitativo di 8 GB di RAM. Una configurazione solida che posiziona il telefono nella fascia media del mercato. Forse l’indizio più significativo riguarda il software: il dispositivo è stato testato con un firmware basato su Android 15, suggerendo che Nothing intenda lanciarlo già con la prossima versione del sistema operativo di Google, o quantomeno aggiornarlo in tempi brevissimi.
Prestazioni in fase di test: i punteggi preliminari
Come precisato, i punteggi riportati dai benchmark in questa fase sono da prendere con le pinze. Il firmware non è ottimizzato e le prestazioni finali potrebbero essere sensibilmente diverse. Ad ogni modo, per completezza d’informazione, il Nothing Phone (3a) Lite con codice A001T ha ottenuto circa 1.000 punti nel test single-core e si è attestato intorno ai 3.000 punti in quello multi-core. Questi risultati sono in linea con le attese per un dispositivo equipaggiato con il Dimensity 7300 e delineano un profilo di prestazioni più che dignitose per la maggior parte delle applicazioni quotidiane, dai social media alla fruizione di contenuti multimediali, fino a sessioni di gaming non estreme. L’ottimizzazione software finale sarà, come sempre, il fattore decisivo per trasformare queste potenzialità hardware in un’esperienza d’uso fluida e soddisfacente per l’utente finale.
Strategia di Nothing e posizionamento sul mercato
L’arrivo di un Nothing Phone (3a) Lite rappresenta un’evoluzione logica nella strategia dell’azienda fondata da Carl Pei. Dopo aver conquistato l’attenzione con modelli flagship e premium, come il Phone (1) e il Phone (2), Nothing sta progressivamente ampliando la sua gamma verso il basso. Il recente Nothing Phone (2a) ha già dimostrato come il brand sia in grado di tradurre il suo design iconico e la sua filosofia software in prodotti più accessibili. Il Phone (3a) Lite si propone quindi come il prossimo passo in questa direzione, con l’obiettivo di catturare una fetta ancora più ampia di consumatori alla ricerca di un telefono dal design distintivo e prestazioni affidabili, senza dover sostenere un investimento economico elevato. La scelta del MediaTek Dimensity 7300 conferma questa volontà di competere agguerritamente nel segmento mid-range, dove il rapporto qualità-prezzo è il parametro di valutazione principale. L’atteso debutto con Android 15, inoltre, potrebbe diventare un importante argomento di marketing, distinguendolo da molti concorrenti che spesso faticano a garantire aggiornamenti tempestivi. Il mercato italiano, molto sensibile a queste fasce di prezzo, potrebbe rappresentare un terreno di caccia fondamentale per il successo di questo nuovo dispositivo.
