Il Nothing Phone 1, il primo smartphone dell’azienda fondata da Carl Pei, ha raggiunto ufficialmente la fine del ciclo di aggiornamenti del sistema operativo. A confermarlo è stato un portavoce di Nothing in una dichiarazione rilasciata ad Android Authority, chiudendo così ogni speranza di una proroga per il dispositivo.
L’azienda ha mantenuto fede alla promessa iniziale, garantendo tre aggiornamenti principali del sistema operativo. Il Nothing Phone 1 è stato lanciato con Android 12 e ha ricevuto nel tempo gli aggiornamenti ad Android 13, 14 e, infine, Android 15. Quest’ultimo rappresenta l’ultimo aggiornamento importante per lo smartphone.
Aggiornamenti di sicurezza ancora garantiti per circa un altro anno, come previsto dalla politica di supporto quadriennale annunciata da Nothing al momento del lancio. Tuttavia, l’azienda non ha escluso la possibilità di interventi straordinari qualora dovessero emergere vulnerabilità critiche anche dopo la scadenza del periodo di supporto ufficiale.
La decisione di Nothing riflette una tendenza sempre più diffusa nel settore degli smartphone, dove i produttori cercano di bilanciare gli impegni verso i consumatori con la necessità di spingere l’adozione dei modelli più recenti. Il Nothing Phone 1, nonostante la fine del supporto, rimane un dispositivo funzionante, anche se privato delle ultime novità introdotte da Google con Android 16.
Gli utenti del Nothing Phone 1 che desiderano accedere alle funzionalità più recenti dovranno quindi valutare l’upgrade a uno dei modelli successivi dell’azienda, come il Nothing Phone 2, che al momento rappresenta l’offerta più avanzata del brand nel segmento premium.
La scelta di Nothing di comunicare in modo trasparente la fine del supporto è stata apprezzata dagli esperti del settore, che sottolineano come questa politica sia preferibile rispetto al silenzio o alle promesse non mantenute da parte di altri produttori. Resta da vedere se l’azienda deciderà di estendere il supporto in futuro, magari in risposta a particolari esigenze della comunità degli utenti.