L’arrivo di Nothing sul mercato non è passato inosservato. In soli due anni, il giovane brand di Carl Pei (ex CEO e fondatore di OnePlus) è diventato uno dei più noti nel mercato degli smartphone Android grazie ai Nothing Phone (1) e Phone (2), due dispositivi con un design rivoluzionario.
A ciò si aggiunge il fatto che hanno conquistato anche gli utenti Apple con gli auricolari Nothing Ear e Ear Stick, secondo il marchio molto popolari tra i proprietari di iPhone.
E ora, Carl Pei ha rivelato che sono pronti a colmare il divario tra Android e iOS. Come? Realizzando uno degli obiettivi che finora sembravano impossibili: portare iMessage su Android.
Sì, il marchio ha appena annunciato Nothing Chats, un’applicazione Android che offrirà supporto per iMessage. Di seguito, ti spieghiamo come funzionerà questa applicazione e quali telefoni Android potranno provarla a breve.
Nothing Chats, l’app che porta iMessage su Nothing Phone 2
Dal 17 novembre, gli utenti di Nothing Phone (2) potranno scaricare Nothing Chats dal Play Store.
Al momento, il lancio di questa applicazione sarà limitato all’ultimo smartphone del marchio, poiché la piattaforma è in fase di test. Inoltre, non tutti gli utenti di questo smartphone avranno la possibilità di provarla, poiché offriranno supporto solo negli Stati Uniti, Canada, Regno Unito e Europa.
Inoltre, va menzionato che Nothing Chats si basa su Sunbird, un’applicazione che è diventata popolare a metà di quest’anno per offrire la possibilità di utilizzare iMessage su Android.
Ebbene, Nothing si è associato al team di Sunbird per sviluppare questa nuova piattaforma che offrirà crittografia end-to-end, supporto per RCS, SMS, MMS e iMessage, consentendo agli utenti Android di inviare anche messaggi con le bolle blu.
Infine, è importante notare che alcune personalità nel mondo della telefonia sono preoccupate per la sicurezza di Nothing Chats.
Marques Brownlee, il famoso youtuber, ha avuto accesso anticipato a Nothing Chats e ha commentato che utilizzando l’app, si effettuerà l’accesso con il proprio Apple ID su server esterni basati su MacOS, il che potrebbe mettere a rischio il proprio account.
Inoltre, ha sottolineato che è molto probabile che Apple prenda provvedimenti contro questa app.